good morning

 

Accadde oggi, 22 ottobre

 

Nel 1916 moriva Herbert Kilpin, ideatore, fondatore, capitano, giocatore, allenatore del Milan Football & Cricket Club

 

Solitamente apro il pezzo parlando dei compleanni ma per oggi farò un eccezione; il 22 ottobre del 1916, infatti, muore Herbert Kilpin, il padre fondatore del Milan Football and Cricket Club. Del Milan fu ideatore, giocatore, allenatore, capitano, manager: una vita per la sua creatura, in pratica. Nato a Nottingham il 24 gennaio del 1870, nel 1899, a soli 29 anni quindi, fondò il Milan, una delle società più gloriose dell’intero panorama mondiale. Proveniente da Torino dove insegnava agli operai l’utilizzo di telai tessili e dove giocava nella neonata Internazionale Torino (sciolta poi nel 1900), si traferì definitivamente a Milano nei primi mesi del 1898, e prese a frequentare l’American Bar in compagnia dell’amico Samuel Richard Davies. Qui conobbero Alfred Edwards ed il giorno 13 dicembre (per altri fu il 16 e per alcuni il 18), insieme ad un gruppo di italiani ex soci di una società atletica milanese, fondarono appunto il Milan Football and Cricket Club. Per Kilpin furono in totale 23 le presenze in rossonero condite da 7 reti; nel sul personale palmares figurano 3 Campionati e 2 Medaglie del Re vinte. Morì giovanissimo, a soli 46 anni, probabilmente per l’abuso smodato di alcolici. Riguardo la sua ultima partita esistono tre diverse versioni: l’una sostiene che Kilpin la giocò il 7 aprile 1907 contro l’Andrea Doria a Genova (2-0 per noi); invece, una seconda tesi afferma che fu contro l’Old Boys Basilea il 20 aprile dell’anno successivo, partita vinta 2-1. Per altre fu contro il Narcisse-Montreaux, il 12 aprile del 1908. “We are a team of devils. Our colours are red as fire, and black, to invoke fear in our opponents”, ecco quel che disse. Se lo ricordino i nostri di oggi quando scenderanno in campo contro il Genoa, il nostro più antico avversario. Una curiosità: il primo stemma del Milan aveva le strisce rossonere orizzontali.

Oggi perì in guerra anche Enrico Francesco Pia Canfari, una sola stagione al Milan con appena 3 presenze. Canfari è famoso perché col fratello Eugenio fondò nel 1897 la Juventus; solo 6 anni dopo se ne andò e venne al Milan, dove, tra l’altro, giocò pochissimo. Il lato certamente più ironico della faccenda è che Canfari in seguito divenne arbitro, guardalinee ed addirittura Presidente dell’AIA: non è che tutto cominciò da lì?

Sono 15 i match disputati il 22 ottobre ed il bilancio ci parla di 6 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. Il successo più ricco di gol fu proprio il primo, nel 1911, quando nel derby battemmo l’US Milanese 6-0. L’ultimo invece avvenne l’anno scorso, quando a Milano sconfiggemmola Juve 1-0, con gol del Toro Loco Locatelli. La sconfitta sicuramente più inattesa fu certamente quella del 2006, quando perdemmo a S. Siro contro il Palermo 0-2.

Sono 3 gli esordi: Enrico Boniforti ed Umberto Menti in Novara-Milano 1-0 nel 1939, e Alberto Minoia nel 1978 in Atalanta-Milan 1-3.

Nel 1961 siglò la sua prima ed ultima rete in rossonero Ambrogio Pelagalli, in Milan-Roma 3-1.

In Milan-Cremonese 2-1, andarono a segno per l’ultima volta Gustavo Zacchi e Pietro Bronzini mentre per Manuel Locatelli quello contro la Juve è l’ultimo per lui col Milan.

Buon compleanno a Winston Bogarde, disastroso difensore che restò per fortuna in rossonero solo nella stagione 1997/98, collezionando appena 4 presenze.

 

 

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