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MILAN-Aek 0-0, ora è davvero crisi

 

I rossoneri non vanno oltre il pari con i greci dell’AEK, la situazione ora è davvero preoccupante

Il Milan non riesce più a vincere. Il pareggio con l’AEK Atene, che mantiene i rossoneri in vetta al gruppo D di Europa League, (+2 sugli stessi greci, secondi), arriva dopo un match sottotono da parte dei ragazzi, che mostrano tutti i limiti di quest’ultimo mese. I rossoneri non vincono dal match di Europa League contro il Rijeka, da allora 3 sconfitte e 1 pareggio, adesso è davvero crisi. Il match ha ricalcato, per molti tratti, quanto visto nelle ultime uscite. L’Aek parte forte, il buon giro palla dei greci mette in difficoltà i ragazzi, che tengono il campo senza rischiare, e dopo i primi 20 minuti è il Milan a prendere in mano le redini del gioco.

I rossoneri faticano, anche a causa dell’ennesimo cambio di modulo di Vincenzo Montella, che schiera un 3-5-2, sulla carta, che maschera in realtà un 4-4-2 con Calabria a destra della linea difensiva e Suso esterno sinistro. Il Milan tiene palla, ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Anestis, fatta eccezione al 7’ minuto, quando l’arbitro annulla la rete di Cutrone per giusto fuorigioco. Nella ripresa Montella prova a dare una scossa alla squadra, è il 62’ quando André Silva esce per lasciare il posto a Kalinic. I ragazzi provano ad alzare i ritmi, ma gli errori in fase di impostazione (soprattutto di uno spento Calhanoglu, spesso a terra) complicano il tutto. Nel finale il Milan và vicinissimo alla rete del vantaggio con Bonuccil che spizza di testa una punizione dalla sinistra, ma Anestis si supera, salvando sulla linea.

Troppo poco l’assalto finale per ottenere la vittoria. Il Milan esce tra i fischi di San Siro. Sarebbe un buon punto in chiave qualificazione, ma i risultati dell’ultimo mese fan si che non si possa essere soddisfatti. I ragazzi hanno mostrato ancora una volta una manovra lenta, con molti errori in fase di disimpegno, l’unica occasione greca arriva infatti da un clamoroso errore di Musacchio, e solo un grande Donnarumma nega il gol a Simoes. E’ necessaria fin da subito un’inversione a U, il Milan deve tornare a credere nei propri mezzi. Si ha difatti l’impressione di una squadra che gioca con sufficienza, a tratti impaurita, nonostante i molti buoni giocatori arrivati nel corso dell’ultima sessione di mercato. Montella al momento non è in discussione, ma è ormai evidente come il match di domenica (a San Siro contro il Genoa) sia l’ultima spiaggia per il tecnico campano. Un alto passo falso segnerebbe il capolinea di Vincenzo Montella. Le colpe non sono tutte dell’allenatore, ma è evidente la necessità di una scossa, e solitamente la scossa è il cambio in panchina.

 

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