L'AEK Atene ci porta bene
Due precedenti favorevoli contro i greci e una "curiosità"
Il Milan è atteso stasera alla terza partita del girone di Europa League. A San Siro arriva l'Aek Atene, squadra che sia per tradizione che per valore tecnico attuale è sicuramente la squadra più ostica delle tre nostre avversarie e quella con cui sulla carta ci giochiamo il primato del girone.
Per detta proprio di Vincenzo Montella ci troviamo di fronte ad una squadra agressiva, molto cinica. Nonostante non abbia in rosa giocatori dalle eccelse qualità tecniche, statisticamente è la squadra che insieme all'Atalanta ha tirato più volte verso la porta avversaria e questo è un aspetto che dovremo tenere ben in considerazione viste le difficoltà difensive mostrate in queste ultime partite. Molto sfortunata nel turno precedente contro l'Austria Vienna dove subì il gol del pareggio a tempo scaduto per mano dell'ex interista Marko Livaja, altrimenti sarebbero a punteggio pieno come il Milan.
Squadra che quest'anno è scesa in Europa League dopo essere stata sconfitta nel turno preliminare di Champions League per mano del CSKA Mosca a cui si era qualificata vincendo i play-off al termine della regular season della Superliga Greca della passata stagione. Quest'anno Lazaros e compagni hanno l'obiettivo di lottare per il titolo nazionale, cercando di interrompere la dittatura dell'Olympiakos che dura da sette anni. Attualmente secondi in classifica appena un punto dietro il PAOK Salonicco, e con la squadra della città di Pireo che fatica ad ingranare, hanno davvero la possibilità di giungere alla dodicesima affermazione nella storia del club, che sarebbe l'unico modo tra l'altro per accedere direttamente alla fase a gironi della Champions League, e che significherebbe riportare a casa un titolo che manca dalla stagione 1994/1995.
Proprio nella Champions League della stagione successiva a quella vittoria risale il primo dei due precedenti con il Milan. Avversaria della fase a gironi della competizione il Milan riuscì ad avere la meglio sul neutro di Trieste per 2-1 dopo essere passato in svantaggio grazie ad una doppietta di Christian Panucci. Nel ritorno in Grecia la sfida si concluse a reti bianche, con il Milan che conquistò il punto necessario alla qualificazione.
Secondo ed ultimo precedente sempre in Champions, nell'edizione 2006/2007. Il Milan di Carlo Ancelotti s'impose con un netto 3-0 a San Siro nella prima giornata del girone di qualificazione con i gol di Pippo Inzaghi, la meteora Yoann Gourcuff e un rigore di Kakà. In Grecia i rossoneri già qualificati furono sconfitti per 1-0, risultato beffardo arrivato dopo una sfida in cui Kakà e compagni avevano creato occasioni su occasioni.
In conclusione una curiosità. In entrambe le edizioni della competizione in cui il Milan ha incontrato l'AEK Atene sulla propria strada nella fase a gironi è sempre riuscito poi a raggiungere la finalissima. Nel 1994/1995 fummo sconfitti per mano del gol di Kluivert contro l'Ajax al Prater di Vienna, mentre nel 2006/2007 vendicammo la sconfitta di Istanbul contro il Liverpool vincendo 2-1 grazie alla doppietta di Inzaghi proprio ad Atene nello stadio dell'AEK. Che sia di buon auspicio.