Cambio tecnico: meglio aspettare
Montella per ora resta al suo posto. Ma un altro passo falso con Aek, Genoa o Chievo aprirebbe la questione. Meglio un cambio subito o aspettare un top allenatore a fine stagione ?
Montella resta al suo posto. La società lo ha confermato nonostante la terza sconfitta consecutiva, il decimo posto in classifica a pari punti con il Chievo e il -7 dal quarto posto Champions.
Ma le gare con Aek, Genoa e Chievo saranno probabilmente decisive.
La società si aspetta di portare a casa 3 vittorie e di vedere un netto passo avanti dal punto di vista del gioco e dei gol subiti. Troppi, infatti, i 16 fin qui incassati in 14 gare ufficiali.
Fino ad adesso l’apporto del tecnico ex Viola è stato molto al di sotto delle aspettative. Dapprima in sede di mercato, con la richiesta di giocatori “doppioni” come Musacchio-Bonucci e Bonaventura-Calhanoglu. Non solo: la scelta di Biglia fatta esclusivamente da Montella si è rivelata fin qui molto negativa. Ma anche a livello puramente tecnico-tattico fin qui l’allenatore campano non ne ha azzeccata una. In 24 gare ufficiali Montella ha presentato 14 formazioni differenti. Ha provato tutti i moduli senza trovare la quadratura.
Prima il 4-3-3 poi il 4-3-2-1, passando poi al 3-5-2, al 3-5-1-1, finendo con un improbabile 3-4-2-1. Anche cambi in corsa e gestione del turnover hanno lasciato a desiderare. Senza dimenticare la questione preparatore fisico, con l’allontanamento di Marra, non ancora sostituito.
Insomma, la grande delusione rossonera di inizio stagione 2017-18 si chiama Vincenzo Montella. Ma, come detto, la società ha confermato la sua fiducia, sia al diretto interessato sia pubblicamente. A salvare Montella c’è anche la totale mancanza di alternative. Petkovic, Mazzarri, Sousa non rappresentano una soluzione valida per Mirabelli e Fassone.
Giusto quindi aspettare Giugno, quando con ogni probabilità Montella saluterà. Per essere confermato, il tecnico campano, dovrebbe rendersi autore di un mezzo miracolo, portando il Milan in Champions tramite il quarto posto in campionato o tramite la vittoria dell’Europa League.
Difficili, per la prossima stagione, le piste Guardiola o Sarri. Non trova conferma l’avvicinamento all’Allegri-bis. Cosi’ come l’approdo di Simone Inzaghi, in ottica Juventus.
La lotta a due sarebbe tra Ancelotti e Conte. Quest’ultimo è il grande favorito e preferito. Giusto tenere Montella fino a fine stagione per aspettare l’attuale allenatore del Chelsea, che ha più volte palesato la sua nostalgia per l’Italia. Potrebbe essere lui il grande "acquisto" pianificato per la prossima campagna acquisti estiva. Un allenatore top, che sa fare la differenza.
