Fiducia a Montella reale?
La sensazione è che il tecnico campano sia ancora sulla panchina rossonera per mancanza di alternative
Sono tre le sconfitte consecutive in campionato per il Milan. E sotto il banco degli imputati c'è principalmente Vincenzo Montella che non si sta rivelando all'altezza di una situazione più competitiva e con un compito dove la pressione è di gran lunga maggiore rispetto alla scorsa stagione.
Sicuramente gli errori fatti in estate e le lacune di questa rosa stanno venendo sempre più a galla, ma è inaccettabile che i rossoneri abbiano già collezionato quattro sconfitto su otto in campionato senza mostrare uno stralcio di gioco.
Nel post Samp Fassone ha alzato la voce facendo capire che il tecnico campano non fosse così saldo sulla panchina, salvo fare poi marcia indietro nelle successive settimane rinnovando totalmente la fiducia a Vincenzo Montella. In particolare dopo il derby l'Ad rossonero ha parlato così: "Montella? Ci siamo dati un primo traguardo che è alla fine di questo campionato. Sarei sciocco se dicessi di perderne quattro dopo otto giornate, quando uno è malato pensi che con le medicine guarisca prima, invece ci vuole solo tempo e abbiamo ancora fiducia in Montella, è lui l'uomo giusto".
Perchè questo cambio di rotta? La sensazione è che la società si sia accorta che sul mercato non esiste un allenatore (escluso Ancelotti che probabilmente rifiuterebbe la proposta, se non l'ha già fatto) in grado di traghettare al meglio questa squadra fino a Giugno. Ci sono allenatori, tipo Sousa e Mazzarri, che pretenderebbero un contratto più a lungo termine e giustamente la società non si sente di fare questa scelta adesso. Cambiare tanto per cambiare non serve a niente, la miglior soluzione è quella di chiudere al meglio la stagione per poi puntare su un nome forte, magari quell'Antonio Conte, sogno per niente nascosto della dirgenza passata e attuale.
