L'inizio di una nuova era
A Pechino presentato il ramo cinese del club rossonero, nel silenzio assoluto o quasi della stampa italiana. Nulla di nuovo quando si tratta di Milan.
Il silenzio regna sovrano quando si tratta di Milan. Di solito, ormai si parla di Milan solo e soltanto in senso negativo: dalle coperture finanziarie per la campagna estiva, alla vicenda Donnarumma, per passare alle tre sconfitte su tredici partite di questo inizio di stagione, il Milan fa notizia solo e soltanto per questioni che, di positivo, non hanno nulla. Ed è il caso anche di Milan China.
Alla presenza di Daniele Massaro, Franco Baresi, e del Direttore Commerciale del Milan Lorenzo Giorgietti, è stato presentato il ramo cinese della società, che affiancherà la parte sportiva italiana, sul campo meramente commerciale. Un passo importante, quello fatto dal Milan, per attrarre ancora più tifosi orientali, e aumentare sempre più il seguito e il fatturato di un club che, in Cina, è il terzo più seguito. Ecco perchè il passo fatto dal Club di Via Aldo Rossi, sarà fondamentale anche per aprire il mercato orientale, e attrarre nuovi sponsor; o meglio, il primo è già arrivato: è Alpenwater, colosso cinese delle acque minerali, che si è legato al Milan credendo nel progetto di Milan China. Progetto che verrà gestito da Marcus Kam, che è stato appunto presentato come Amministratore Delegato di Milan China.
Ma in tutto ciò la stampa italiana? Buio pesto. A parte Calcio e Finanza, infatti, i maggiori giornali italiani non hanno messo in risalto la notizia. Un silenzio che è un ulteriore conferma di quanto i mass media nostrani non credano assolutamente al progetto rossonero. Lo hanno sempre dimostrato in questi mesi, cercando di mettere sempre in cattiva luce il nuovo management, attraverso campagne denigratorie volte a screditare l'operato della nuova società, metiendo sempre dubbi sulla fattibiltà del progetto rossonero. Nulla di nuovo insomma, se non che l'atteggiamento perennemente accusatorio, e allo stesso tempo poco chiaro dei mass media, faccia passare un messaggio sbagliato: il progetto di Milan China sarà fondamentale per lo sviluppo commerciale del Club, e non solo. Chiaramente la sostenibilità finanziaria avrà un ulteriore base solida, nel momento in cui la parte cinese della società inizierà ad attirare sempre più gente e sponsor, attraverso il merchadising ufficiale e iniziative volte ad attirare nuovi tifosi e sponsor.
Alpenwater è solo il primo tassello di un mosaico che permetterà al Club rossonero di aumentare il proprio fatturato, e di mantenere un certo equilibrio finanziario con l'obiettivo mirato di raggiungere quel potere finanziario e commerciale minimo che escluda per esempio, ricapitalizzazioni da parte della proprietà o ulteriori prestiti. Ecco perchè Milan China può essere la svolta. Una svolta che la stampa e la tv italiana teme e sulla quale preferisce tacere, piuttosto che darne notizia.
