Derby: al Milan serve il vero Donnarumma
Il Milan chiede al suo campione di tornare a fare la differenza. Parare l'imparabile, come un anno fa, per aiutare i rossoneri ad uscire dalla crisi. E domani sfida ad Handanovic...
Handanovic contro Donnarumma. Sarà Derby anche di grandi portieri domani a San Siro.
Quello dal rendimento più alto fin qui in stagione contro quello con più potenziale. Sarà grande sfida anche tra i pali.
Gigio sta vivendo una stagione, fin qui, normale, dopo un'estate che per lui di normale non ha avuto nulla. E alla normalità, forse, non è abituato. Perchè fin qui, la sua carriera è stata solo una continua ascesa. Ora forse è il momento in cui tutto si è un attimo stabilizzato, in cui può tirare il fiato. Dall'esordio, al riconoscimento di campione, fino alle grandi voci di mercato ed i 6 milioni di ingaggio. Tutto in poco più di un anno e mezzo, per un ragazzo a cavallo della maggiore età. Qualcosa di mostruoso e imponente, a pensarci.
Ma il Milan ha ora bisogno che Gigio torni ad essere Super. Fin qui il portiere rossonero è stato poco "fattore" nelle gare dei rossoneri. Ha parato quel che poteva ed ha preso i gol che doveva. Ha sbagliato forse troppo con la palla al piede ed in fase di inizio azione, ma nulla gli si può ascrivere nei gol subiti. Cosi' come, però, non si ricorda una sua grande parata salva risultato.
Il Milan e Montella, il quale lo considera come un figlio, ora hanno necessità che Donnarumma torni a parare anche l'aria. Serve che il proprio ampione torni a fare la differenza. Il momento è delicato, l'avvio di stagione è stato più che in sordina. Non crediamo Donnarumma abbia risentito di questo o della querelle estiva. A Gigio scivola tutto addosso. E' solo un nomento di maturazione. Di quiete dopo la tempesta.
Già da domani sera, però, il campo chiama. La classifica langue e necessità di 3 punti pesanti. Allenatore e ambiente hanno bisogno di vincere uno scontro diretto. Di uscire triomfanti da una serata di gala come quella di domani sera, sotto gli occhi di tutti. Urge uno scossone, un segnale. Per farlo, al Milan, serve anche SuperGigio.
