Derby, perché Montella sceglie Kalinic
Non solo ragioni statistiche dietro la scelta del tecnico rossonero, che vede nel croato l'attaccante più completo, più decisivo e più pronto per una sfida del genere a disposizione
Secondo le probabili formazioni Vincenzo Montella sarebbe interessato ad affidare a Nikola Kalinic il peso dell’attacco rossonero nel delicatissimo derby di Domenica sera contro l’Inter. Il croato, che ha saltato l’impegno con la sua Nazionale per restare a Milanello per recuperare al meglio da un infortunio agli adduttori, ha nei nerazzurri, puniti 4 volte in 3 partite e sempre a San Siro, la sua vittima preferita in Serie A insieme al Cagliari. Proprio contro i nerazzurri, proprio a San Siro, infatti, Kalinic si è fatto conoscere ed apprezzare in Italia, passando da essere un onesto centravanti finalista di Europa League ad essere uno degli attaccanti più apprezzati nel nostro campionato. Scorrendo l’album dei ricordi, impossibile è da dimenticare la tripletta con cui l’attaccante croato condannò l’Inter di Mancini alla prima sconfitta di stagione in una serata di fine Settembre 2015, quando la Fiorentina sbarcò San Siro con un perentorio 1-4. Nella stagione scorsa, poi, Kalinic ha saputo ripetersi timbrando il cartellino contro i nerazzurri in una giornata meno felice per la Fiorentina, sconfitta questa volta dall’Inter per 4-2.
Tuttavia, non solo ragioni statistiche porteranno Montella a schierare Kalinic unica punta sostenuto da Suso e Bonaventura. Il croato, infatti, a differenza di Andrè Silva e Cutrone, è stato l’unico attaccante presente a Milanello durante la sosta per le Nazionali. Nonostante Montella non l’abbia potuto utilizzare nel test in famiglia contro la Primavera a causa di un infortunio ancora da smaltire, Kalinic ha proseguito con il suo programma di recupero, e la sua tabella di marcia verso il derby non ha visto particolare intoppi. C’è poi da sottolineare il fatto che Vincenzo Montella ritiene Kalinic l’attaccante più completo a disposizione, il più esperto, e forse l’unico in grado di sobbarcarsi il lavoro che il ruolo di unica punta comporta. La sempre più probabile esclusione nell’attesissimo derby di Domenica, non deve però suonare come una bocciatura per Cutrone ed Andrè Silva, entrambi in gol nei rispettivi impegni con le Nazionali. I due giovani rappresenteranno comunque una risorsa importate nel caso in cui Montella volesse dare maggior peso all’attacco rossonero a gara in corso, e potranno senz’altro rendersi utili nel tour de force che attende i rossoneri nei prossimi giorni. Fino alla fine di Ottobre, in un mese che si prospetta cruciale, il Milan sarà atteso, fra le altre, dalla sfida contro la Juventus, per una serie di partite che diranno davvero a cosa i rossoneri potranno ambire.
