good morning

 

Accadde oggi, 3 ottobre

 

Compleanno per Zlatan Ibrahimovic. Esordio per Gudmundsson, in futuro Ministro dell'Industria islandese. Primo gol per Fabio Capello

 

Buon compleanno a Hans Heinrich Suter (1878, 5 stagioni al Milan, 9 presenze, 0 gol), Carmelo Mancuso (1965, in rossonero nella stagione 1985/86, 10 gettoni) e lui, sì lui, l'immarcescibile sogno rossonero di questi ultimi 3 mercati, uno dei più grandi rammarichi del popolo rossonero, uno dei più grandi e decisivi attaccanti della storia del calcio; sì, stiamo parlando di lui, Zlatan Ibra Ibrahimovic, 85 presenze e 56 reti in rossonero. Solo una società di peracottari poteva lasciar partire Ibra ed infatti, quella avevamo allora, una società incartata in un quotidiano ed esposta sulla bancarella del pesce del mercato tra mosche e mani sudice.

Due i decessi in questo 3 ottobre: Pietro Grosso (1957, sfortunatissimo centrocampista perito a soli 33 anni a causa di un ciclista incauto; per non investirlo, sterzò bruscamente ma andò a sbattere contro un palo. Grosso si salvò ma andò in coma e morì dopo 5 giorni) e Andrea Capitano (1966).

Quindici le partite che si giocarono il 3 ottobre e, tutto sommato, il bilancio non è negativo: 8 successi, 4 pareggi e 3 sconfitte. La prima sconfitta avvenne nel 1926 in casa contro la Sampierdarenese (1-2); nel 1937, alla 4^ giornata di A, Napoli-Milan 1-1. Seguirono due successi, entrambi contro l'Atalanta ed entrambi con 3 reti all'attivo: nel 1948 vincemmo 3-0, nel 1954 invece 3-1; nel 1965, quinta giornata, Spal-Milan 1-1; nel 1971, prima giornata di serie A, Varese-Milan 0-1; due anni dopo (1973), eccoci in Europa per la Coppa delle Coppe e si vinse sul campo della Dinamo Zagabria 0-1. Altro successo in campionato nel 1976 (prima giornata): Milan-Perugia 2-1; tre anni dopo, arriva la seconda sconfitta, questa volta in Coppa dei Campioni ad opera del Porto (0-1 a S. Siro). Nel 1982, in serie B, Campobasso-Milan 0-2; poi due volte consecutive incontrammo la Lazio. La prima a S. Siro nel 1993 per la 7^ di A e terminò 0-0; la seconda a Roma nel 1999 per la quinta giornata, e pareggiammo 4-4 (tripletta di Sheva e autogol di Mihajlovic). Si torna alla vittoria nel 2004 in serie A: Milan-Reggina 2-1 mentre, tre anni dopo, fummo sconfitti a Glasgow dal Celtic in Champions League (2-1). Nel 2012, andammo a S. Pietroburgo e piegammo lo Zenit 3-2, sempre in Champions League.

Facile immaginare più di un esordiente; contro la Sampierdarenese, fu il turno di Gianangelo Barzan, Giuseppe Marchi, Arpad Hajos e Paride Pasqualetto; in Napoli-Milan 1-1. Cinzio Scagliotti; in Milan-Atalanta 3-0, Albert Sigurdur Gudmundsson.

Il 3 ottobre nessun giocatore disputò la sua ultima partita nel Milan ma in molti giocarono la loro ultima partita in Coppa dei Campioni; stiamo parlando dello 0-1 casalingo contro il Porto. Per Bigon, Maldera, De Vecchi, Albertosi, Bet, Collovati, Buriani, Antonelli, Carotti, Novellino, Chiodi, Galluzzo e Romano, infatti, non ci fu un'altra occasione per giocare la coppa dalle grandi orecchie.

Per Arpad Hajos (in Milan-Sampierdarenese), Gudmundsson (Milan-Atalanta 3-0) e Fabio Capello (Milan-Perugia 2-1) il 3 ottobre fu il giorno del loro primo gol in rossonero.

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.