milan roma pre partita

 

Milan-Roma: Montella, passato e futuro

 

Il Milan e Montella si giocano tanto contro i giallorossi, che da anni arrivano a San Siro per domninare i rossoneri...

Archiviato un settembre tra alti e bassi, gioie e polemiche, il Milan e Montella voltano pagina, provando a dimenticare i tanti problemi della settimana appena trascorsa, dopo la rovinosa sconfitta di Marassi contro la Sampdoria. 

Si apre un ottobre di fuoco, in cui il Milan se la vedrà con Roma, Inter, Genoa e Chievo in campionato e avrà la sfida contro l'Aek Atene in Europa League per sancire di fatto la qualificazione ai sedicesimi di finale della competizione continentale. 

Montella, ora, si gioca molto del suo futuro. E paradossalmente, se lo gioca contro quello che per molti anni è stato il suo passato. 

Il 3-2 roccambolesco in settimana contro i croati del Rijeka ha lasciato due differenti sensazioni. Montella da una parte si dice contento per come sia arrivata la vittoria, con lo scatto d'orgoglio nel finale. L'allenatore vede proprio in questo finale di gara una possibile svolta della stagione. Dall'altra, rimangono le perplessità e le preoccupazioni per un gioco che stenta a decollare, per una fase difensiva ancora deficitaria (già 11 le reti subite fin qui) e per una mancanza di continuità di scelta per quanto riguarda i titolari. 

Il tecnico campano predica calma, ammette le mancanze ma rinvia a periodi successivi per la crescita della sua squadra, dato lo scotto fisiologico dovuto al cambiamento di 11 giocatori in estate. 

Ma ambiente, società e tifosi, avranno la medesima pazienza? Non è detto. 

A San Siro arriva la Roma ed è già aria di gara decisiva, unos contro diretto che indirizzerà i campionati delle due squadre, appaiate a quota 12 punti (la Roma ha però una gara in meno) a rincorrere Juventus, Napoli, Inter e Lazio la davanti. Entrambe le squadre lotteranno per avere due dei posti Champions che lasceranno Napoli e Juventus. 

Di Francesco, come Montella, aveva il delicato compito di ricostruire una squadra dopo moltissimi cambiamenti in estate. L'ex Sassuolo sta ora trovando continuità di prestazione e di risultati. Le consecutive vittorie con Verona, Benevento, Udinese e Qarabag hanno tirato su un ambiente che dopo le stecche iniziali era già in subbuglio. 

Il tecnico romanista deve però fare i conti con qualche problema fisico di troppo. 5 assenti importanti per infortunio, infatti, condizioneranno la formazione da schierare al Meazza, come vedremo in seguito. 

Vediamo ora qualche recente precedente tra le due formazioni a San Siro. 

Milano è territorio di conquista per la Roma negli ultimi anni. 

Nelle ultime due stagioni, due vittorie nette e senza storie dei giallorossi al Meazza. Lo scorso anno Dzeko (con una doppietta) & Co. strapazzarono il Milan di Montella. 1-4 il risultato finale, con unica rete rossonera firmata da Pasalic. 

L'anno precedente, Spalletti demolì il povero Brocchi, appena arrivato sulla panchina del Milan nel post esonero di Mihajlovic. Salah, Emerson ed El Shaarawy quella sera regolarono il Milan. 

In generale sono 83 in totale i precedenti tra le due squadre a Milano, con un bilancio ampiamente favorevole alla squadra rossonera : 45 vittorie, 20 pareggi e 18 sconfitte. Tuttavia nelle ultime stagioni, lo score parla chiaro, come abbiamo già sottolineato. Negli ultimi 12 scontri diretti, difatti, la Roma si è imposta ben 6 volte, lasciando al Milan solo un pari solo 5 vittorie. L’ultima vittoria interna risale alla stagione con Inzaghi in panchina, sempre all'ultima giornata. In gol quel giorno, nella ultima di Inzaghi, El Shaarawy, grande ex della sfida, e Destro segnarono le due reti decisive per il 2-0 finale. 

Per risalire alla rpecedente vittoria più recente, bisogna risalire alla stagione 2011-12. Allegri battè Luis Enrique 2-1 con doppietta decisiva di Ibrahimovic. Nell’anno dello scudetto fu invece Borriello a far trionfare la formazione di Ranieri.
Prima della vittoria della scorsa stagione, due pareggi. Il 2-2 della stagione 2013-14, con i gol rossoneri di Zapata e Muntari, e lo 0-0 dell'anno prima, sempre con Allegri allenatore. 

Nella stagione 2009-2010 fu la gara della svolta per Leonardo. Gol di Pato e Ronaldinho che ribaltarono il gol giallorosso di Menez e cancellarono una situazione grigissima per la squadra e per il tecnico brasiliano. L’anno precedente la Roma rovinò, sportivamente, l’ultima a San Siro di Paolo Maldini, Ancelotti e Kaka. 2-3 il risultato per gli uomini di Spalletti. Per il Milan a segno Ambrosini con una doppietta. 

Capitolo formazioni.

Montella recupera tra i convocati Calabria e Montolivo, mentre per Cahlanoglu non ci sono problemi dopo l'uscita in Europa League. Restano out Conti e Antonelli per infortunio e Gomez per scelta tecnica.
Idee abbastanza chiare, con due piccoli dubbi di formazione. In porta ci sarà Donnarumma. Davanti a lui, difesa a 3 con Musacchio, in vantaggio su Zapata, Bonucci e Romagnoli.
A centrocampo rientrano Biglia e Rodriguez, assieme all'onnipresente Kessiè ed a Bonaventura. A destra si giocano un posto Abate, Borini e Calabria, in rigoroso ordine di probabilità di scendere in campo dal 1'.
In avanti rientra Kalinic. A far coppia con il croato, leggermente in vantaggio Andrè Silva su Suso.

In casa Roma, Di Francesco deve fare a meno di Schick, Emerson Palmieri, Karsdorp, Perotti e Defrel per infortunio. Recupera invece Moreno.
Confermato il 4-3-3. Davanti ad Allison, spazio a Manolas e Fazio in mezzo, con Peres e Kolarov sulle corsie. Il brasiliano è in vantaggio su Under. Nel caso giocasse il turco, Florenzi verrebbe spostato a fare il terzino destro.
Centrocampo titolare con De Rossi, Naingollan e Strootman. In avanti, assieme a Dzeko ed El Shaarawy il favorito è, come detto, Florenzi, con poche possibilità di vedere il turco Under dal 1'.

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.