Una squadra in difficoltà
Mancano gioco e attenzione. Segnali negativi dall'Europa League
Difficile dare una dimensione fattuale reale a questo Milan. Il vicolo cieco in cui questa squadra è entrata dopo la sconfitta di Genova non sembra essere terminato e certi errori denotano limiti che sembrano duri a morire. La gara contro i croati di ieri sera ha messo in evidenza una squadra che, ancora, non ragiona da squadra. L'attuale Milan è un collettivo con buone individualità ma con uno spartito non ancora definito. Permane il dubbio sulla costruzione della rosa. Non sui giocatori acquistati bensì sulla adattabilità e sulla plasmabilità degli stessi ad un concetto di squadra coerente. Il tempo chiarirà tali dubbi ma oggi sono legittimi soprattutto in relazione al fatto che manca ancora un gioco che funga da filo conduttore.
Il gol di Andrè Silva è un gioiello di rara bellezza che sfugge al contesto del collettivo e va a collocarsi sull'albero maestro dell'individualità sopraffina. E' una gemma di valore ma è esterna alla squadra. Il canovaccio della partita non è legato all'aggressione dell'avversario ma alla gestione della palla ed alle ripartenze. Probabilmente da questo Milan ci si poteva e ci si può aspettare di più. Andrebbe anche bene così soprattutto se si può registrare l'ennesimo gol su palla inattiva (il 2-0 di Musacchio) che denota una squadra che lavora molto su questi fondamentali. Ma l'attenzione è forse la componente più ardua da allenare per un allenatore. Solo così si spiega il 2-2 in pochi minuti con due autentici regali del Milan. Due palle gestibili, mal gestite invece da Bonucci e Romagnoli ed ecco la frittata di un pareggio che ha rischiato di rovinare molti fegati milanisti. Ci salva un Cutrone in versione Inzaghi che segna un gol alla Ganz ma c'è da lavorare ancora molto e Montella ne sarà certamente consapevole.
I presaggi in vista di Milan Roma di domenica non sono dei migliori. Ci aggrappiamo all'adrenalina nata dal guizzo di Cutrone. In assenza di un gioco corale e di una organizzazione ferrea è solo una piccola speranza.
