valeri

 

Ben venga la VAR

 

Un’introduzione che pare quasi troppo futuristica per la Serie A

 

 

Minuto 2° di Sampdoria-Milan: l’arbitro Valeri di Roma vede una mano di Kessie sul cross di Strinic e assegna il calcio di rigore ai padroni di casa; rigore che già in diretta sembrava non esserci e il primo replay ha confermato essere del tutto inesistente. La VAR (video assistant referee) ha poi sovvertito la decisione del direttore di gara assegnando alla Sampdoria solamente il calcio d’angolo. Non è la prima volta che l’arbitro Valeri incappa in errori e decisioni illogiche contro il Milan, ci ricordiamo un Fiorentina-Milan di due anni fa o più recentemente Napoli-Milan dell’agosto 2016 con i rossoneri che chiusero la gara addirittura in 9 uomini.

Sui social i tifosi milanisti se la sono presa immediatamente con l’arbitro romano, memori anche di arbitraggi come quelli elencati precedentemente che portano ad avere una certa repulsione nei suoi confronti. Non è la prima volta che la VAR corregge una decisione sbagliata che avrebbe sfavorito il Milan, la più lampante proprio la settimana con l’annullamento del gol di Lasagna partito oltre la linea del fuorigioco o a Crotone alla prima giornata coi calabresi che rimasero in inferiorità numerica dopo un fallo per chiara occasione da gol che in un primo momento era stato punito col cartellino giallo. Ma in generale il primo mese di VAR in Serie A è stato più che positivo, una novità che in un calcio italiano sempre più antiquato fa invidia al resto d’Europa.

 

 

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.