R&M: il gatto e la volpe
R&M suona più come un marchio di abbigliamento femminile. Invece parliamo di Mino Raiola e Josè Mourinho
Vi chiederete cosa possa intercorrere tra i due visto che il primo non è il procuratore del secondo, anzi, lo Special One è assistito da Jorge Mendes, l'altro super-agente con cui il napoletano si divide le procure di gran parte del patrimonio del calcio mondiale.
Però osservandoli per bene, non si fa tanta fatica ad affiancarli dal punto di vista caratteriale. Nel proprio ramo di competenza sono praticamente identici. Cinici, appariscenti, che guardano avanti per i loro interessi come muli, e con una voglia matta di stare al centro dell'attenzione grazie ad una capacità comnunicativa da cecchini. E soprattutto potere decisionale. Mino Maiola influenza chiaramente le scelte dei suoi assistiti e Josè Mourinho ha carta bianca su quali giocatori la società di cui è il Tecnico deve fare mercato.
E se il vecchio proverbio "chi si somiglia si piglia" ha funzionato ancora, ecco che il cerchio può chiudersi. Da quando Don Josè siede sulla panchina del Manchester United, i "quadri d'autore" di Raiola sembra che prendano tutti la stessa direzione.
Ok che Paul Pogba già dal suo arrivo alla Juventus aveva dichiarato di voler ritornare a Manchester una volta esploso per giocarci da protagonista. Ok che Zlatan Ibrahimovic ha sempre manifestato il suo debole per il mentore portoghese, per cui arrivò anche a dichiarare ai tempi dell'Inter che <<per Mourinho avrei anche ammazzato!>>.
Ma a questi due indizietti se ne aggiunge un terzo. Henrix Hamleti Mikhitarian, ex giocatore del Borussia Dortmund assistito sempre da Mino Raiola,che ha passato gli ultimi sei mesi in Germania a fare m'ama-non m'ama con le offerte ricevute e che poi all'improvviso ha scelto il Manchester United, guardacaso pochi giorni dopo l'annuncio di Josè Mourinho allenatore dei Red Devils. Senza dimenticarci di Sergio Romero. Altro "Raiola boy" arrivato nell'ultima estate e grande protagonista in Europa League dove ha giocato praticamente sempre titolare, finale compresa. Nonostante avesse come compagno di reparto David De Gea, che tra l'altro sembra quello che tra i due cambierà maglia in questo mercato. Per eventualmente sostituirlo con chi? Gigio Donnarumma, ovvio.E per lo United non sarebbe per nulla un sacrificio visto che dal ricavato per cessione di De Gea ne avanzerebbe anche il resto.
E se dietro i tentennamenti per il rinnovo ci fosse il patto di ferro Mourinho - Raiola a far pressioni sul ragazzo? Attenzione, Gigio l'altro giorno scherzando disse che era diretto a Manchester, e vista l'ufficialità dell'acquisto di Ederson da parte del City, nella goliardia è chiaro che facesse riferimento allo United. E di solito nello scherzo c'è sempre un fondo di verità.
Ricapitolando, Mino Raiola porta quattro pesci grossi a Manchester l'estate scorsa, e in questa muore dalla voglia di portarci anche il quinto. Sarà un caso? Io non credo....
