Accadde oggi, 22 settembre
Auguri a Ronaldo, Laudrup, Thiago Silva e al giocatore, allenatore e famoso scultore Paolo Todeschini
Giornata di compleanni per calciatori dotati di tecnica sopraffina: Giovanni Maggioni (1900), Paolo Todeschini (1920), Brian Laudrup (1969), Ronaldo (1976) e Thiago Silva (1984).
Interessante la figura di Paolo Todeschini: proveniente dal vivaio rossonero, restò in rossonero 6 stagioni, collezionando 120 presenze condite da 6 reti. Lasciato il Milan, girò un po’ per l’Italia ma trovò a Napoli una seconda giovinezza; fu qui infatti che Athos Zontini, ex calciatore e medico sociale dei partenopei, risolse gli annosi problemi di salute del giocatore. Todeschini soffriva di tachicardia e pareva un problema irrisolvibile ma Zontini rilevò che era dovuta ad una tonsillite cronica che provocava l’aumento delle pulsazioni e, una volta operato alle tonsille, tornò a giocare da par suo, segnando anche un bel po’ di reti. Dopo Napoli, andò a Palermo, a Monza e chiuse al Mantova, dove fece l’allenatore-giocatore. E la carriera proseguì difatti con le mansioni di allenatore, tra cui troviamo la panchina dell’Italia Olimpica come secondo di Nereo Rocco, e quella del Milan stesso, come secondo di Gipo Viani. Ma non ebbe poi molto successo, venendo quasi sempre esonerato e le sue squadre retrocesse. Ma Todeschini divenne famoso anche come scultore; diplomatosi in Belle Arti a Milano a 40 anni, è sua la raffigurazione della testa di Fausto Coppi posta sul Ghisallo.
Thiago Silva fu una scoperta di Leonardo che lo portò al Milan nel 2009; grande difensore, uomo piccolo piccolo. Celebre la sua frase ‘Non me la sento’ quando gli fu chiesto di scendere in campo dopo 2 mesi di infortunio; quell’anno voleva partecipare alle Olimpiadi e sempre quell’anno, il Milan perse lo scudetto e diede il via al filotto di sei tricolori della Juve. In estate passò al PSG insieme a Ibra e Galliani, prima del trasferimento, ebbe a dire che il fatto che lui e Ibra restassero in rossonero era un regalo della generosità infinita del presidente Berlusconi... E' su youtube.
Il 22 settembre del 1979 morì anche Giulio Radice, da non confondersi col più conosciuto Luigi, detto ‘Gigi’.
Quindici i match giocati il 22 settembre contro 11 squadre; 4 sconfitte, 6 pareggi e cinque vittorie. Questi i risultati: nel 1935, per la prima giornata di A, Milan-Alessandria 2-0; nel 1946, prima giornata anche qui, Milan-Vicenza 2-3; nel 1957, terza giornata, Alessandria-Milan 0-0; nel 1963, seconda giornata, Milan-Messina 3-0; nel 1965, per il primo turno di Coppa delle Fiere, Milan-Racing Strasburgo 1-0; nel 1968, primo turno di Coppa Italia, Vicenza-Milan 0-0; nel 1974, sempre per la Coppa Italia, Cesena-Milan 1-1; nel 1985, terzo turno di A, Fiorentina-Milan 2-0; nel 1991, quarta giornata di A, Milan-Fiorentina 1-1; nel 1996, terza giornata, Bologna-Milan 1-2; nel 2004, terza giornata, Milan-Messina 1-2; nel 2007, quarta giornata, Milan-Parma 1-1; nel 2010, Lazio-Milan 1-1; nel 2013, quarta giornata, Milan-Napoli 1-2 e nel 2015, quinta giornata, Udinese-Milan 2-3.
Questi invece gli esordienti: in Milan-Alessandria, Mario Zorzan, Ferdinando Ermanno Bertolotti, Eliseu Gabardo, Mario Zidarich e Vittorio Arnoni; In Milan-Vicenza, Riccardo Carapallese; in Milan-Strasburgo Alberto Grossetti e Angelillo.
In Milan-Messina terminata incredibilmente 1-2, la rete fu messa a segno da Giuseppe Pancaro e fu la sua ultima in rossonero.