Lucas il fondamentale

E' l'inamovibile numero uno per Montella. Il Milan non aveva un regista cosi' dai tempi di Pirlo.

"Prendetemi Biglia". E' stato il mantra di Vincenzo Montella per gran parte del mese di giugno e di luglio. Voleva solo lui l'allenatore del Milan. E' stato forse il primo nome segnalato dal tecnico campano a Massimiliano Mirabelli dopo il suo insediamento come ds rossonero.

Non a caso, dopo la gara vinta con l'Udinese Montella ha definito il regista ex Lazio come "sublime, intelligentissimo".

In sei partite il metronomo argentino si è preso il Milan. Sarà dura ora, fare a meno di lui, nonostante le tante gare da giocare ed il fisiologico bisogno di riposare da parte dell'argentino.

Biglia sa dare i giusti tempi di gioco. Sa dare alla partita il ritmo che più aggrada a lui e alle sue giocate. Tutte le azioni passano dai suoi piedi. Il Milan non aveva un regista cosi' dai tempi di Pirlo.

In quella zona si sono poi succeduti giocatori validi, ma con diverse caratteristiche, come Montolivo, De Jong, Ambrosini e sopratutto Van Bommel. Montella lo scorso anno ha alternato Locatelli e Josè Sosa. Ma nessuno ha le doti del vice capitano rossonero. Si, perchè anche a livello di carisma e leadership, Biglia non è secondo a nessuno.

Proprio da leader aveva parlato Biglia alla fine della gara con la Spal:

“Della sconfitta contro la Lazio abbiamo cercato di tranne solo le cose positive, cioè tutte le cose da migliorare. Brutte sconfitte possono far nascere dei grandi gruppi e quindi grandi squadre. Noi lo speriamo. Io vice capitano? Qui tutti si devono considerare importanti, non ci devono essere individualismi. Il gruppo è grande e in questo modo mettiamo in difficoltà il mister nel fare le sue scelte. I rigori? Io no, li tirano Ricardo Rodriguez e Franck Kessié. Noi in campo dobbiamo fare sempre quello che ci chiede il mister in settimana. Si sente un po’ di fatica, ma abbiamo lavorato bene per arrivare a questo punto. Toccherà a noi riuscire a gestire la fatica nella migliore maniera. Sampdoria? Dobbiamo pensare già subito a quella partita, oggi hanno pareggiato e saranno arrabbiati. Noi dobbiamo andare a Marassi e portare a casa i tre punti”.

Leadership, grande tecnica, veritcalizzazioni, ma anche palle recuperate. Le statistiche di Biglia parlano chiaro. Probabilmente il miglior regista dell'intera serie A. Titolare dell'Argentina. Insomma, nonostante l'età e qualche acciacco, si può già affermare che i 20 milioni dati alla Lazio in estate, nonostante la scadenza di contratto ormai prossima, siano stati ben spesi da parte di Fassone e Mirabelli.