good morning

 

Accadde oggi, 21 settembre

 

Esordi per Di Canio e Borriello; prime reti per Kluivert, Zambrotta e Seedorf. Le aspettative deluse di De Francesco

 

Tanti auguri a Gian Guido Piazza (1887), Giuseppe Spirolazzi (1915), Achille Casanchini (1919), Francesco De Francesco (1977) e Simoneandrea Ganz (1993).

Fa specie la carriera modesta di Francesco De Francesco, calabrese di Tortora; col Milan vince tutti gli scudetti di categoria, dai giovanissimi, agli allievi, alla Primavera. Risulta come uno dei giovani più promettenti, forse più di un certo Francesco Totti, col quale giocò a Wembley con l'U16 nel 1992. Il Milan crede fermamente in De Francesco e Capello lo fa esordire in prima squadra: è la stagione 1994/95. Gioca due match di Coppa Italia contro Palermo e Inter e vince la Supercoppa italiana contro la Samp. La società decide di mandarlo altrove a maturare e così approda a Prato dove s'infortuna gravemente al ginocchio. Nel 1996/97 rieccolo al Prato, dove riceve il riconoscimento di miglior U20 del torneo. Passa al Lecce allenato da Prandelli e fa il suo esordio in A facendo poi ingresso nel giro della nazionale U21 di Tardelli (il genio...). Da qui in avanti è un continuo fallimento o quasi: passa alla Salernitana ma col tecnico Rossi non c'è feeling e viene messo ai margini della rosa. Torna a Cosenza, per rientrare a Salerno, da dove riparte per scendere ancora a Cosenza. Sale a Treviso, va al Genoa (che retrocede in C), ceduto al Como (che retrocede in C), svincolato gioca in C1 alla Spal e viene scelto dalla Cremonese in B ma la retrocessione in C ormai è d'antologia. Nel 2006/7 lo si rivede al Cosenza dove però subisce un altro serio infortunio e chiude la carriera.

Il Milan nella sua lunga e gloriosissima storia ha giocato la bellezza di 16 partite il giorno 21 settembre, a partire dal 1947; è una data assolutamente fortunata, dato ci tramanda sole due sconfitte e 5 pareggi. Ecco il dettaglio: nel 1947, seconda giornata di A, Milan-Pro Patria 4-2 (Puricelli 2, Annovazzi e Degano); nel 1952, prima giornata, Palermo-Milan 0-1 (Nordhal); nel 1958, 1^ giornata di A, Milan-Triestina 2-0 (doppietta di Galli); nel 1969, 2° turno di A, Milan-Bari 1-0 (Combin); nel 1975, per il primo turno di Coppa Italia, Catanzaro-Milan 1-1 (Bergamschi); cinque anni dopo, in B, Varese-Milan 0-0; nel 1986 arriva la prima sconfitta ed indovinate dove? A Verona, contro l'Hellas, nella seconda giornata di A, perdiamo 1-0. Due anni dopo, riecco l'Hellas, stavolta a S. Siro, e pareggiamo 1-1 (Baresi) per la Coppa Italia; nel 1994, ancora Coppa Italia e a Palermo vinciamo 4-2 ai rigori quando i tempi regolamentari terminarono sull'1 a 0 sempre in nostro favore (gol di Stroppa); nel 1997 affrontiamo l'Udinese e arriva la seconda sconfitta: era la terza giornata di A e per il Milan segnò Kluijvert. In Champions League, ricevemmo visita dal Galatasaray nel 1999 e lo battemmo 2-1 (Leonardo e Sheva); nel 2002, terza giornata di A, Milan-Perugia 3-0 (Maldini, Inzaghi, Seedorf); incredibilmente, un solo anno esatto dopo, è nuovamente Perugia, stavolta al 'Curi' e ne usciamo con un punto (1-1, rete di Ringhio Gattuso, al gol dell'ex). Una cosa abbastanza simile è accaduta con la Lazio: nel 2005 (quarta giornata), Milan-Lazio 2-0 (Sheva e Kakà); nel 2008, Milan-Lazio 4-1 (Seedorf, Zambrotta, Pato e Kakà); nel 2011, quarta giornata di serie A, Milan-Udinese 1-1, con gol di El Shaarawy.

Sedici i match disputati il 21 settembre e sei gli esordienti assoluti: in Palermo-Milan, toccò a Celestino Celio; in Varese-Milan, Stefano Cuoghi; in Milan-Verona, Fabio Viviani; in Palermo-Milan, Paolo Di Canio e Francesco De Francesco; in Milan-Perugia, Marco Borriello.

Graziano Gori e Roberto Lorenzini scesero in campo l'ultima volta con la maglia rossonera proprio in tale data.

Per Degano, Kluivert, Zambrotta e Seedorf furono le prime reti col Milan; per Bergamaschi, invece, l'ultima.

 

 

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