Non è mai facile

A chi non è mai capitato di lavorare, mentre il Milan giocava una partita di campionato o di Coppa. Una delle cose più brutte da vivere per un tifoso.

Milan-Spal non è stata certo una partita da ricordare dal punto di vista dello spettacolo; una partita che gli uomini di Montella hanno gestito dall'inizio alla fine senza particolari patemi o ansie, e che hanno portato a casa in scioltezza grazie ai due rigori di Ricardo Rodriguez e Kessie. Ma, mentre il Milan era impegnato in quel di San Siro per il turno infrasettimanale di Campionato, c'è chi come il sottoscritto ha dovuto lavorare fino alle 23.

Già, la storia di molti: a chi non è mai capitato di lavorare mentre il Milan giocava? Ogni volta, ogni santa volta, chi vi scrive prova una sensazione quasi di angoscia e frustazione, perchè non posso godermi la mia passione più grande. E credo che, come me, ci siano altri milioni di persone che provano gli stessi sentimenti nella stessa situazione. E allora che si fa in questi casi? Bè gli stratagemmi diventano molteplici, considerando il tipo di lavoro. Per esempio, in ufficio, il compito è anche più agevolato: smartphone a portata di mano, alla ricerca di qualche streaming pirata che trasmetta la partita, per darci un occhiata così ogni tanto; oppure c'è sempre la cara e vecchia radio che per esempio, soprattutto per chi svolge lavori manuali, è sempre un instancabile accompagnatrice. Ma in tutto questo, una cosa però non cambia: la passione per il Milan; ed è ciò che conta, più di ogni altra cosa. In attesa del prossimo tentativo di cambio turno...