bonucci

 

Rendimento da migliorare ma troppe critiche

 

L'ex Juve non è ancora al massimo, ma le critiche sono ingenerose

Il Milan ha iniziato bene la stagione, una sola sconfitta nelle prime 8 partite, il disastroso match di Roma contro la Lazio (perso 4-1), ma c'è un giocatore nel mirino, Leonardo Bonucci. L'ex Juve è sotto la lente d'ingrandimento, reo di essere ancora distante dal Bonucci bianconero. In realtà non è cosi. Se analizziamo l'avvio di stagione infatti, scopriamo che la valutazione media rendimento di Bonucci è molto vicina a quella del periodo alla Juve. Forse il giocatore era sopravvalutato prima e sottovalutato oggi. O più semplicemente serve un fisiologico periodo di ambientamento. In questo inizio si stagione Bonucci ha giocato una sola brutta partita, proprio quella di Roma contro la Lazio, un match nel quale tutta la squadra ha deluso, e la sconfitta non può certamente essere imputata al solo Bonucci. A dispetto di quanto letto invece su molti quotidiani nel day-after.

L'impressione è quella di un giocatore in ritardo dal punto di vista fisico, più che da quello tecnico, cosa che ci può stare in avvio di stagione. Un Bonucci che ha comunque dimostrato di saper gestire il gruppo, da qui la fascia di capitano assegnatagli, ma soprattutto è leader indiscusso della difesa rossonera. L'azione parte sempre da lui, un'uscita palla al piede che al Milan non si vedeva dai tempi di un certo Alessandro Nesta. Il Milan fino a questo momento ha subito un solo gol in EL, e 6 in campionato in 4 partite, ma se escludiamo lo sciagurato match di Roma i gol scendono a 2. L’ultimo, proprio domenica contro l'Udinese, è arrivato solo a causa del clamoroso errore di Romagnoli, nessun errore di Bonucci ne tantomeno un errato piazzamento difensivo.

Sicuramente non abbiamo ancora visto il vero Bonucci, sarebbe sciocco negarlo, ma da qui a definirlo un acquisto errato, o strapagato rispetto al proprio valore, ce ne passa. Il carisma di Leo è lo stesso di quand'era alla Juve, ma anche qui, soprattutto a livello mediatico, qualcosa non quadra. Come mai quello che fino allo scorso anno era considerato carisma, giusta rabbia, ora è considerato comportamento scorretto o comunque eccessivo? Sarà solo un caso, ma il cambio di maglia di Leo ha variato i giudizi. Ora le sue partite sono analizzate ai raggi X, si guarda il singolo movimento, ogni smorfia sul viso. Fa piacere che ci sia tanta attenzione sulla difesa del Milan, e su Bonucci in particolare, l'augurio è che i giudizi siano influenzati sono da quanto accade sul terreno di gioco. Bonucci non è al top, ma lo sarà presto, e darà sicuramente grandi soddisfazioni ai tifosi rossoneri.

 

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