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Milan-Spal: salire ancora

 

Il Milan cerca la quinta vittoria di fila a San Siro in stagione. Obiettivo 12 punti. Turnover? si, ma ragionato.

Il Milan non deve e non si vuole fermare. L'obiettivo è ben chiaro nella testa di Montella e della squadra. Arrivare in Champions. E la competitività di questo campionato, impone ai rosoneri di non potersi praticamente mai permettere di fermarsi. Con lo stop di ieri sera dell'Inter a Bologna, il Milan ha la grande occasione di "recuperare" i punti persi a Roma con la Lazio, andando a solo 1 punto dai cugini nerazzurri. Non solo. Comunque vada, vincendo, il Milan guadagnerà punti su almeno un altra contendente, dato il contemporaneo Lazio-Napoli che si disputerà all'Olimpico.

Insomma, vincendo, il Milan si garantirebbe un fine di settimana in zone più che nobili della classifica, in linea con gli obiettivi, in attesa della trasferta dura con la Samp di domenica.

Ma la gara con la Spal non è assolutamente da sottovalutare. Non lo fa Montella, che conosce e stima Leonardo Semplici, allenatore della Primavera della Fiorentina nel periodo della permanenza in viola dell'allenatore campano. Il tecnico rossonero tiene alta la guardia. Sa che per arrivare in alto, bisogna sempre obbligatoriamente fare punti con le medio-piccole.

La Spal fin qui ha tutt'altro che sfigurato nel suo esordio-bis in Serie A. Un ottimo punto a Roma con la Lazio nella prima giornata, poi la vittoria interna con l'Udinese. Poi, purtroppo per gli spallini, due ko consecutivi, contro Inter e Cagliari. Ma se contro i nerazzurri erano arrivati solo complimenti per Semplici e i suoi, contro i rossoblu, la squadra di Ferrara ha subito una inversione di tendenza a livello di prestazioni. La squadra che aveva tenuto benissimo il campo, sfiorando più volte il gol, contro la capolista, ha lasciato spazio ad una squadra che si è fatta dominare in casa dal Cagliari (come per giunta era successo al Milan nella seconda giornata, pur vincendo) quasi senza reagire. Semplici cerca quindi risposte dai suoi, per tornare sulla retta via verso la salvezza.

Vediamo ora qualche precedente, piuttosto datato, tra le due formazioni di scena questa sera al Meazza.

Sono 16 i precedenti giocati da Milan e SPAL a San Siro in Serie A. Il bilancio parla di 11 vittorie dei rossoneri a fronte di 4 gare terminate in parità e di una sola vittoria dei ferraresi.

I gol messi a segno dal Milan sono 42 mentre quelli della SPAL sono 11. L’ultima volta che le due squadre si sono incrociate a Milano risale al 21 gennaio 1968, con la vittoria dei rossoneri per 3-2.

Capitolo formazioni.

Montella limita il turnover, e prepara un cambio solo per reparto rispetto alla vittoriosa gara con l'Udinese. Davanti a Donnarumma, infatti, spazio a Zapata, che dovrebbe prendere il posto di Romagnoli, bisognoso di riposo dopo le due gare consecutive post infortunio. Con lui, ecco Musacchio e Bonucci, confermati titolari.

Dubbio sulla corsia destra, dove dovrebbe essere preferito Calabria ad Abate, che dovrebbe invece giocare a Genova. A sinistra, sicuro del posto Ricardo Rodriguez. Conferme in mezzo per Biglia e Kessie, stante anche l'infortunio di Montolivo (lui, Antonelli, Conti e Gomez saranno out per la sfida alla Spal).

In avanti torna Cahlanoglu, ad agire tra centrocampo e trequarti. Chi davanti a lui? Sicuramente Andrè Silva, annunciato titolare da Montella in conferenza ieri. Per fare coppia con il portoghese, favorito ancora Kalinic rispetto a Suso.

In casa Spal, Semplici conferma il suo 3-5-2. Out per la sfida il portiere Meret, oltre a Floccari e Della Giovanna. Davanti a Gomis, spazio a Vicari, Felipe e Salamon, in leggero vantaggio su Vaisanen. I due esterni di centrocampo dovrebbero essere Mattiello e Lazzari. In mezzo, posto da titolare per Schiattarella, Viviani e Grassi.

In avanti, sicuro del posto Marco Borriello. Per fare coppia con l'ex della sfida, ballottaggio a tre tra Antenucci, favorito, Bonazzoli e Paloschi, altro ex rossonero.

 

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