Raiola, il Milan ed un possibile epilogo
Se i rapporti tra le parti non cambieranno, facile che si arrivi ad una separazione in estate.
La guerra mediatica fra il Milan e Raiola non è finita, ma ha soltanto raggiunto una finta tregua. Dopo il rinnovo di Gigio Donnarumma che, in luglio, ha segnato decisamente un punto a favore della dirigenza rossonera, è seguita qualche battuta a distanza fra i protagonisti della contesa con il direttore sportivo milanista Mirabelli che, una settimana fa, ha usato un termine abbastanza forte per definire il personaggio Raiola. Il potente procuratore sportivo non si è fatto pregare e tramite la Rai, nel giro di qualche giorno, ha dichiarato urbi et orbi di non credere al progetto Milan, cosa peraltro già nota a tutti.
E' evidente quindi come il clima fra la società milanista e Mino Raiola sia tutto meno che sereno e ciò non può lasciare tranquillo il Milan in merito alla situazione Donnarumma che ha firmato un rinnovo di contratto con clausola e, teoricamente, nell'estate del 2018 può accordarsi con qualsiasi altra squadra che sia pronta a versare nelle casse milaniste la clausola di 75 milioni di euro. Accadrà? Il futuro è imprevedibile, ma è facile ipotizzare come, dovessero rimanere così freddi i rapporti tra le parti, Raiola non tarderà a portare sul tavolo un'offerta non rifiutabile dal Milan e dal giocatore. La sensazione però è che il Milan non solo si aspetti un epilogo del genere ma che, addirittura, se lo auguri seppur solo privatamente. I contatti estivi con il Genoa per Mattia Perin hanno dato conferme positive, non tanto sul valore tecnico del ragazzo, ma anche e soprattutto sulle qualità umane dello stesso. Il Milan insomma ha già fra le mani la possibilità di arrivare ad un'alternativa di valore e non sarebbe così dispiaciuto nel vedere una società estera versare in contanti la clausola rescissoria di Donnarumma.
Buona parte di quei soldi infatti, potrebbero essere utili per finanziare l'arrivo di un giocatore importante nel reparto offensivo. Chi vivrà vedrà, ma le impressioni di oggi sono orientate verso una inevitabile separazione a fine stagione, con reciproca soddisfazione di entrambe le parti. Il Milan andrebbe ad incassare una cifra notevole da un giocatore che stava per perdere a zero, Raiola realizzerebbe il suo obiettivo con un anno di ritardo ed entrambe le parti si toglierebbero dalla spiacevole necessità di dover comunicare fra loro.
