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Lazio-Milan, solo un passo falso o c'è altro?

 

Dopo il brusco ko di Roma i rossoneri studiano le contromosse

 

Rialzare subito la testa. È questo l'obiettivo prefissato dai ragazzi dopo il brusco 4-1 subito a Roma. Un match a dir poco disastroso, che ha mostrato tutti i limiti di una squadra ancora in fase di costruzione, anche, e soprattutto, a livello tattico. Il 4-3-3 utilizzato fin qui da Vincenzo Montella non piace, alla stragrande maggioranza dei tifosi in primis, ma anche agli stessi addetti ai lavori. Già 2 settimane fa, dopo la risicata vittoria per 2-1 sul Cagliari, molti si interrogavano sul gioco e sul modulo utilizzati dai rossoneri, la sensazione è che tale campanello allarme sia stato ampiamente sottovalutato. Proprio il tecnico rossonero, da domenica, è nell'occhio del ciclone. Qualche tifoso ne chiede già l'esonero, un trattamento ingeneroso per il tecnico campano, che tanto bene ha fatto lo scorso anno, e che non merita di essere già messo da parte.

Fondamentale reagire subito. Tra 2 giorni infatti si torna gia in campo, avversario dei ragazzi sarà l'Austria Vienna, per la prima partita del girone di Europa League. Una sfida più che abbordabile, ma da giocare con uno spirito completamente diverso rispetto al match dell'Olimpico. Forse, ma è presto per dirlo, con un nuovo modulo. Secondo indiscrezioni infatti, Montella sarebbe intenzionato a proporre il tanto atteso 3-5-2, modulo che sembra il più indicato per esaltare le caratteristiche della rosa rossonera. In primis per la difesa a 3, che dovrebbe far rendere al massimo il principale acquisto rossonero del recente mercato, Leonardo Bonucci. Proprio l'ex Juve, dopo il match di domenica, è il principale imputato della sconfitta rossonera. Una lettura ingenerosa, che rischia di distogliere l'attenzione dal vero problema. Indubbiamente la prestazione di Bonucci è stata al di sotto delle proprie possibilità, è lui il primo a saperlo, ma non è stato aiutato dal resto della squadra.

Dalla difesa a 3 si passa al centrocampo a 5, schieramento che dovrebbe esaltare le caratteristiche degli esterni, Conti e Rodriguez, ma soprattutto creare una diga centrale con Kessie, Biglia, e uno tra Suso/Canhaloglu/Bonaventura/Locatelli, senza dimenticare l'alternativa Montolivo. In avanti si avrebbe cosi finalmente la coppa d'attacco Andrè Silva/Kalinic, poco impiegati fino a questo momento. È ormai chiaro come non sia possibile schierare un trio d'attacco, nel 4-3-3, composto da Suso, Cutrone e Borini, i tre scesi in campo domenica a Roma. Da non sottovalutare anche un altro schema tattico, simile per certi versi, ovvero il 3-4-1-2. Modulo che comporterebbe lo spostamento di Suso dietro le punte, il ruolo più congeniale allo spagnolo, con possibile alternativa Calhanoglu, anch'egli nel suo ruolo reale. Possibile anche un 3-4-2-1, con Suso e Calha dietro l'unica punta, ma non sembra la migliore soluzione con l'attuale rosa.

Cambiare si può, e si deve, per continuare una stagione partita molto bene, con sei vittorie in altrettanti match. Fondamentale ripartire subito con una vittoria, gia dal match di giovedì, per non rischiare di compromettere il girone di Europa League, ma soprattutto il morale. L'augurio di tutti è che il match di Roma resti un episodio, e che si faccia tesoro degli errori commessi, per non ripetere gli stessi in futuro.

 

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