Sconcerti

 

 

Ancora lui...

 

Il noto opinionista torna a far parlare di sè, dando le sue opinioni sulle big del campionato. Ovviamente snobbando il Milan.

 

 

E' tornato a grande richiesta. Era da un pò che il buon Marione Sconcerti non faceva parlare di sè in merito alle sue opinioni calcistiche. In questo caso cosa è successo? Bè in un intervista a Libero, Sconcerti si è lasciato andare, incesando e processando le solite note. Volete sapere ovviamente chi ne esce linda e pulita come una rosa? Ovviamente la Vecchia Signora che secondo Sconcerti, da questo mercato non esce affatto indebolita; anzi, tutt'altro. Una Vecchia Signora che vende probabilmente il suo diamante più prezioso per il terzo anno consecutivo, e Sconcerti fa passare questo avvenimento che, a prescindere dal fatto che Bonucci sia arrivato al Milan, come se non fosse successo nulla o quasi? Ma come, "il nuovo Baresi" che passa dallo squadrone bianconero a quei poveri, sporchi e bisognosi di fideiussioni cinesi che hanno acquistato il Milan, come un avvenimento come un altro, che "ha avuto un eco particolare nei confini nazionali"?? Eh mio caro Mario, ancora una volta l'hai fatta fuori dal vasino. Eccome, uno dei tre difensori centrali più forti del mondo che lascia la juventus di oggi, per andare in una squadra in piena ricostruzione, tu lo vuoi far passare come un evento come un altro? Dai Mario, che forse nemmeno tu ci credi a quello che dici, a volte.

Di certo non ti credono nè i tifosi rossoneri, e nè quelli bianconeri. Già il bianconero; una combinazione di colori che ultimamente fa impazzire letteralmente lo Sconcertone nazionale. Tra i Ronaldo in panchina nella Juve della scorsa stagione, e altre perle di saggezza dispensate dal suo oracolo, Sconcerti continua imperterrito sulla sua linea. Una linea, che vede per esempio il Milan, vittima sacrificale di un mondo giornalistico sportivo e non, che non ha alcun interesse ad incitare ed elogiare l'operato della società rossonera in questo mercato. Ma c'è solo fango, fango e tanto fango.

Ma vi immaginate a parti inverse, cosa sarebbe successo se Bonucci fosse andato a Torino in una Juve non forte, lasciando un Milan ipercompetitivo? Si sarebbe scatentata una corsa all'elogio senza precedenti. E invece, ancora una volta siamo qui a parlare dell'ennesima dichiarazione contro, denigratoria e basata sul nulla, dell'ennesimo opinionista tv. Ma basta, ragazzi, basta. Franck Kessie è rimasto un giocatore importantissimo fino a quando era in orbita Vinovo; dopodichè, una volta entrato e poi "catturato" da Fassone e Mirabelli in poche settimane, ce ne hanno raccontate di ogni: aveva 50 anni, 6 figli, volava e in realtà era un ex terrorista in incognito dell'Isis. Avete già dimenticato?? Bè difficile anche dimenticarsi di Ricardo Rodriguez che, nonostante l'opinione di Sconcerti, era un fenomeno fino a quando era lì lì per arrivare ad Appiano Gentile; poi improssivamente c'è stata la trasformazione nel "eh ma chi lo conosce...". E di Andrea Conti ne dobbiamo parlare? O di quello che hanno detto su Andrè Silva dopo 3 partite? O dell'infortunio di Biglia su cui hanno inventato storie fantasiose?

E questi nomi che chi vi scrive, vi ha citato, non sono casuali. Sono i nomi, a mio modo di vedere, che faranno la differenza in questa stagione; la stagione del rilancio, e che vede questo Milan ripartire da Bonucci, Biglia e Kessiè; i tre veri top player di questa squadra. Alla faccia di Sconcerti.

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.