Nazionali: influenzano le scelte di Montella?

Ultime giornate di Nazionali, poi per il Milan 7 gare in 21 giorni. Domenica alle 15, gara importante con la Lazio all'Olimpico. Che scelte farà Montella, tra giocatori impiegati con le rispettive Nazionali e recuperi dagli infortuni ?

Ultimi giorni di riposo forzato per Montella e i suoi. Rimasugli di gare nazionali da giocare e poi rientro alla spicciolata di tutti i giocatori. Tra chi è già a Milanello (Silva, Ricardo Rodriguez, Bonucci) e chi arriverà solo giovedi' (Kessie, Biglia, Zapata e Gomez), Montella dovrà iniziare a fare scelte importanti. In settimana, da registrare, i ritorni col gruppo a tutti gli effetti di Romagnoli (che aveva già giocato 45 minuti in Macedonia) e sopratutto di Jack Bonaventura. 

Nelle prossime gare ci sarà spazio per tutti. Dalla gara di domenica alle 15 all'Olimpico con la Lazio alla gara, prima di un'altra sosta per le Nazionali, di domenica 1 ottobre con la Roma alle 18 a San Siro, il Milan giocherà 7 gare, con il ritmo di una partita ogni 3 giorni. Nel blocco di gare, spiccano le già citate due gare con le romane e la trasferta di Vienna in Europa League. La gara più difficile del girone, molto agevole a dir la verità, per il Milan, sarà già il prossimo giovedi', a soli 3 giorni dalla successiva gara con l'Udinese a San Siro. 

Turn over sarà la parola d'ordine. Ci sarà spazio davvero per tutti in queste gare. Montella dovrà fare un uso sapiente delle rotazioni, quasi matematico. 

E già domenica con i biancocelesti, il tecnico rossonero si porta alcuni dubbi importanti, legati, appunto, ai reduci da gare settimanali con le Nazionali ed i rientri dagli infortuni. 

Probabile, a questo proposito, che Romagnoli torni in campo con l'Austria Vienna giovedi'. Bonaventura potrebbe invece già esserci con la Lazio. Il problema muscolare sembra superato. 

Partiamo dalle certezze. In difesa, davanti a Donnarumma, ci saranno quasi certamente Conti, in predicato di giocare questa sera con Israele ma a riposo con la Spagna, mentre Abate potrebbe tornare titolare in Europa. In mezzo, Bonucci, rientrato prima dagli impegni nazionali, e Musacchio dovrebbero fare sicura coppia in mezzo (Zapata e Romagnoli potrebbero giocare a Vienna) mentre Rodrguez dovrebbe scendere in campo regolarmente a sinistra (Antonelli in Europa League?). 

I dubbi veri nascono tra centrocampo e attacco, dove l'abbondanza è meno evidente rispetto alla difesa. 

Biglia ha giocato 90 minuti in Uruguay-Argentina e ne farà probabilmente altrettanti nella gara di domani dell'albiceleste contro il Venezuela. Se da un lato il giocatore appare cosi' recuperato, dall'altro potrebbe essere stanco per la delicata gara contro la sua ex squadra. Ma difficilmente Montella rinuncerà a lui. Cosi' come a Kessie. Per il terzo posto a centrocampo, se la giocano Montolivo, Bonaventura e Cahlanoglu. Gli ultimi due sono anche in lizza per un posto da esterno sinistro assieme a Borini. La sensazione è che potrebbero giocare Montolivo, come mezz'ala, e Bonaventura, come esterno alto, contro la Lazio, mentre Cahlanoglu e Borini (assieme a Locatelli a centrocampo) a Vienna. 

In attacco, sicuro del posto Suso, probabilmente per entrambe le gare. Mentre per il ruolo di punta, la scelta sarà difficile. Ad oggi sembra leggermente in vantaggio Cutrone contro la Lazio e Kalinic in Europa, con Andrè Silva nella ripresa di entrambe le gare, in base allo svolgimento delle stesse. Ma qui è davvero difficile capire. Il titolare alla lunga sarà Kalinic, che però appare indietro di condizione. Da quanto ci metterà a recuperare ed ambientarsi, dipenderà la velocità con il quale Montella lo schiererà dall'inizio. 

Tutto questo, basandoci sulla continuità nella scelta del modulo, il 4-3-3 classico utilizzato sin qui. La sensazione è che il passaggio alla difesa a 3 possa essere graduale, con l'utilizzo di un 3-4-2-1. Tuttavia, pensare a questo modulo già nella gara di Vienna, non è assolutamente da escludere...