Giusto così!
Parafrasando Sacchi è il giocatore più da Milan dei giocatori meno da Milan. A questo punto è giusto non cederlo
Montella aveva già annunciato che il 31 agosto alle 23.01, tutti i giocatori messi momentaneamente in "disparte" per questioni di mercato sarebbero stati integrati. Marco fassone aveva lasciato ancora qualche spiraglio per l'eventuale cessione dato che il mercato in entrata in Turchia è aperto fino all'8 settembre, ma la questione si è risolta definitivamente subito dopo. Josè Ernesto Sosa rimarrà al Milan, che lo ha anche inserito in lista UEFA.
Esprimendo un parere sul lato umano della questione, devo dire che da parte mia c'è tanto rammarico, specialmente leggendo sui social pesanti insulti rivoltegli per aver rifiutato tutte le offerte turche che gli avrebbero dato la possibilità sicuramente di guadagnare di più, e molto probabilmente facendolo da titolare. Non è un mistero che Sosa abbia difficoltà a tornare a giocare in Turchia. Già nello scorso gennaio si parlava di un suo ritorno al Besiktas poi non concretizzato. State tranquilli che dietro questa decisione c'è sicuramente un motivo valido e conoscendo l'inteligenza del ragazzo di sicuro non ha deciso di rimianere al Milan per guadagnare di meno e accettando di fare panchina (senza far casino e infastidire l'ambiente) solo per sentimento di ripicca verso chi non vedeva l'ora di liberarsene.
Per quanto mi riguarda, la permanenza di Josè Sosa al Milan non è assolutamente un dramma. Sappiamo che in questi ultimi anni il mercato portato avanti dalla vecchia proprietà sia stato disastroso e incoerente. Spesso l'acquisto di un giocatore veniva fatto più privilegiando l'occasione che la necessità tecnica. Col "Principito" possiamo dire che almeno in questa occasione siamo caduti in piedi.
La domanda ora è una sola: perchè vendere a mercato chiuso un giocatore in un ruolo dove non sei copertissimo, quando non hai più la possibilità di acquistarne un altro? Non stiamo parlando certo di un giocatore che ti risolve le partite e le stagioni, non a caso due tra gli acquisti più voluti e più costosi dell'estate sono stati fatti a centrocampo. Si tratta di un giocatore che potrà essere utile alla causa, un rincalzo che secondo me troverà spazio in Europa League, con quantomeno un minimo di qualità e un minimo di visione di gioco. Non dimentichiamoci che l'anno scorso dopo l'infortunio di Bonaventura e il finale di stagione non brillantissimo di Suso, spesso è stato lui ad inventare qualcosa.
E poi è duttile. Il leitmotiv di questo straripante mercato estivo è stato proprio quello della duttilità: acquistare giocatori che possano ricoprire più di una posizione in campo e che possono giocare in moduli diversi. Sosa volendo può giocare da regista, da mezz'ala e da trequartista. Quindi non si tratta proprio di accontentarsi.
E' palese però che specialmente giocando con il 4-3-3, a centrocampo saremmo a corto di alternative a Kessiè. Ed è altrettanto palese che Sosa non è per caratteristiche l'ideale alternativa all'ivoriano, come per esempio lo sarebbe stato Kucka. Anzi, la fisicità è il suo punto debole. La pecca lampante delle sue prestazioni è stata prorpio la tenuta fisica. Sempre ottimi i primi 45', evanescente nei sencondi tempi, ma l'argentino andrebbe rivalutato anche in una struttura di squadra di livello nettamente superiore come questa, dove non è detto che debba correre così tanto.
Nel peggiore dei casi comunque si tratta di arrivare a gennaio, ma a questo punto trattenerlo è stata la decisione più saggia.
