Mercato, agosto al risparmio?
Dopo giugno e luglio al ritmo di un acquisto a settimana, il Milan ha chiusto agosto con il solo arrivo di Kalinic. Programmazione o c'è altro ?
Un colpo a settimana. Da Musacchio a Bonucci, passando per Kessie, Silva, il rinnovo di Donnarumma e tutti gli altri.
Giugno e luglio di fuoco per il Milan guidato da Fassone e Mirabelli. Poi, dopo la tourneè cinese e l'inizio delle gare ufficiali, un solo arrivo, quello del croato Nikola Kalinic, a completare l'attacco affidato a Vincenzo Montella.
Il Milan ha deciso cosi'. Una scelta pianificata e studiata. Completare il 60-70% per l'inizio del ritiro, arrivare ad un 90% per l'inizio delle gare ufficiali, per poi completare ad agosto.
Ma cosa ha frenato la grande spesa su una punta di livello, lasciata proprio nell'ultimo mese.
Tanti, tantissimi fattori. Innanzitutto l'arrivo di Bonucci, che ha scombussolato i piani economici rossoneri. 42 milioni, non certo preventivati per rafforzare il reparto dei centrali di difesa, già coperto con Zapata, Romagnoli e Musacchio. Un'occasione, tuttavia, da non lasciarsi scappare.
In second'ordine, sono intervenute le ritrosie di molte squadre a cedere a cifre accettabili i propri talenti. Tanto il Torino con Belotti, quanto il Borussia con Aubameyang, non sono, lecitamente, scesi a miti consigli, decidendo di tenere tra le proprie fila i rispettivi calciatori.
Ultimo ma non ultimo, l'esplosione di Cutrone e la decisione di tenerlo in rosa. Il Milan ha cosi deciso che con Kalinic, preferito di Montella, Silva, sicuro prospetto pagato 40 milioni, e lo stesso Cutrone, con l'aggiunta di Borini e Suso, capaci di agire nei due d'attacco, di essere tutto sommato coperta, come hanno ben spiegato ieri sera Fassone e Mirabelli nello show post chiusura del mercato in diretta da Casa Milan.
Il peccato è essersi fermati al 98%, per tornare a parlare di percentuali. Una ulteriore mezz'ala ed un esterno offensivo potevano essere utilissimi al completamento della rosa. Ma si è deciso di non spendere tanto per farlo e, semmai, di attendere Gennaio. Nel frattempo si seguirà quel Jankto che negli ultimi giorni ha interessato non poco i rossoneri.
Come sopperirà Montella ? Per la mezz'ala di riserva, al momento il tecnico rossonero potrà contare su un ritrovato Montolivo. Da valutare poi la permanenza di Jose Mauri e all'occorrenza l'utilizzo dell'ottimo Zanellato dalla Primavera. Ancora da valutare la questione Sosa, possibile partente verso la Turchia in questi giorni. In caso contrario, sarà di certo reintegrato nei ranghi.
Per il ruolo di esterno, Montella farà con quel che ha. Bonaventura, Borini e Cahlanoglu affiancheranno Suso, in un modulo che potrà verosimilmente variare in un 4-3-2-1 nella sua versione base, ed in un 3-4-2-1 nella versione più accorta con la difesa a 3.
