Potevano essere utili?

Il Milan arriva col fiato corto alla fine del mercato, e con due lacune nella rosa ben costruita da Fassone e Mirabelli: un esterno e una mezz'ala. Forse Pasalic e Deulofeu...

Due premesse. Scriviamo questo articolo a circa 6 ore dalla fine del mercato e quindi ancora tutto è potenzialmente possibile.

La seconda, doverosa, riguarda il lavoro straordinario fatto da Fassone e Mirabelli per la costruzione della rosa. Questo non è assolutamente in discussione.

Tuttavia, come molti tifosi stanno sottolineando in queste ultime ore di mercato, la rosa di Montella manca di due pedine importanti per essere completa.

Se la difesa è fin troppo completa e competitiva, attacco e centrocampo appaiono forse ancora un po' "corti" nelle alternative, fondamentali per poter affrontare campionato ed Europa League da protagonisti.

Nella rosa di Montella manca infatti una mezz'ala di ordine che possa giocare se e quando Kessie non dovesse esserci. Ad ora tale compito sarà affidato a Montolivo, che nelle gare estive ha ben figurato in tal senso. Ma forse qualcosa in più poteva servire.

L'altro ruolo non coperto è quello dell'esterno sinistro, dove al momento, dopo la cessione di Niang, rimane Borini assieme a Bonaventura e Cahlanoglu, da utilizzare però anche come mezze ali tecniche.

Ecco che due vecchie conoscenze del Milan potevano a questo punto essere più che  utili. Parliamo di Pasalic e Deulofeu, autori lo scorso anno di ottimi campionati, che hanno aiutato molto il Milan ad arrivare in Europa. Se per il croato di proprietà del Chelsea sarebbe bastato parlare con il Chelsea per un possibile nuovo prestito (come fatto dallo Spartak Mosca), per Deulofeu il discorso poteva essere, effettivamente, più complicato, ma certamente praticabile con il Barcellona.

Il Milan ha chiesto nelle scorse ore Jankto dell'Udinese, capace di giocare sia sulla mezz'ala sia sull'esterno. Risposta picche. Il Milan proverà ancora a sondare fino alle 23, ma probabilmente queste lacune sarà destinato a colmarle a gennaio. Poco male, la rosa resta competitiva e, con un cambio modulo, probabilmente anche abbastanza completa. Montella incroci le dita, che nessuno in mezzo e davanti si faccia male...