Europa League

La ciliegina sulla Macedonia

1261 giorni dopo il Milan torna nella sua casa naturale

 1261 giorni dopo il Milan ritrova l’Europa. E’ bastato un tranquillo 1-0 per superare lo Shkendija, già battuto 6-0 nel match d’andata a San Siro (7-0 totale). Protagonista del match, manco a dirlo, è ancora il giovane Patrick Cutrone, che al 13’ sigla a rete del definitivo 1-0. Il resto del match è (quasi) un’amichevole, con l’ingresso di giovani (ad es. Gabbia) e di Suso, impiegato per alcuni minuti, nonostante il match non fosse in bilico. Un confronto, va detto, che è parso fin da subito sproporzionato, già dai primi minuti del match d’andata a San Siro. Lo spavento più grande, in realtà, arriva da Bonucci, che nel 1° tempo rimane a terra dopo un brutto colpo subito nel tentativo di calciare il pallone. Brivido per i tifosi rossoneri, ma fortunatamente Bonucci si è rialzato poco dopo senza alcuna conseguenza.

Dopo 4 anni il Milan torna a respirare l’aria Europea. Non sarà la Champions League, ma è comunque un primo passo verso il ritorno ai livelli di un tempo. Da sottolineare, tra l’atro, che si tratta dell’unico trofeo, l’Europa League, che ancora manca nella straordinaria bacheca rossonera. Se consideriamo il livello della rosa attuale (e il mercato è ancora aperto, n.d.r.) non sembra un’impresa impossibile raggiungere la finale di Lione. La vera competizione inizierà con la discesa delle terze classificate nei gironi di Champions League, ma l’impressione è che i rossoneri possano giocarsela con tutti. Relativamente al mercato i rossoneri continuano a provarci per Keita, anche se il giocatore si è ormai “promesso” alla Juventus. L’altra pista aperta è quella che porta a Rafinha, il calciatore del Barca. Si tratta di un giocatore di sicuro affidamento, ma per il quale Fassone, nel prepartita, ha smentito interessamento. Dichiarazioni di circostanza? Lo sapremo presto.

Domani i sorteggi della fase a gironi dell’Europa League, da cui il Milan conoscerà il nome delle prossime avversarie. Subito dopo l’imperativo sarà quello di dimenticare questa vittoria, domenica a San Siro arriva il Cagliari (sconfitto 3-0 dalla Juve nell’open-match di SerieA), per prima sfida casalinga della Serie A 2017/2018. Montella questa sera ha fatto rifiatare molti giocatori, pertanto domenica dovrebbe scendere in campo una formazione pronta dal punto di vista sia fisico che psicologico. La stagione entra già nel vivo. Il Milan, quest’anno sembra pronto a lottare per i traguardi importanti.

 

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