Accadde oggi, 5 agosto
Quattro i compleanni per oggi, tra cui lo sfortunatissimo Liberalato e Dario Bonetti
Nessun match disputato dal Milan il giorno 5 agosto ma abbiamo quattro compleanni da festeggiare: Luigi Crema (1896), Fernando Lancioni (1909), Mario Liberalato (1937) e Dario Bonetti (1961).
Di Luigi Crema si sa davvero molto poco: una stagione in rossonero (1914/15), due presenze, due gol ed entrambi ad avversari importanti: Juventus e AMC Milanese. Deceduto nel 1940, si ignora il luogo del decesso.
Fernando Lancioni giocò nel Milan una sola partita, il 30 marzo del 1930, Milan-Bologna 0-1. A giugno cambiò aria e andò a Genova, sponda blucerchiata, dove rimase 5 anni. Poi scese di categoria e chiuse nel Foligno.
Mario Liberalato (1937) era portiere, forse uno dei più sfortunati del panorama calcistico di allora, e non solo. Cresciuto nella Mestrina, giovanissimo si ruppe una gamba e restò lontano dal calcio per 3 anni. Giunse al Milan nel 1961 e vi restò fino al 1963, facendo da riserva a Ghezzi ma collezionando comunque 20 gettoni. Il Milan decise di prestarlo al Prato ma un infortunio lo bloccò per 6 mesi e così fece ritorno a Milano. Partì subito però per Verona, dove l’Hellas lo prese in prestito ma un bruttissimo incidente fece temere per il suo braccio, salvato in extremis con un intervento chirurgico. A fine stagione rientrò da dove tutto era cominciato, alla Mestrina ma i troppi infortuni gli consigliarono di chiudere col calcio e di aprire una tipografia col fratello e col padre.
Dario Bonetti (1961) da Brescia, sugli almanacchi Bonetti I per via del fratello più giovane, Ivan, ex anche lui della Juve. Dario, difensore tra i più sopravvalutati di sempre, fu uno dei primissimi acquisti del Milan di Berlusconi ma in rossonero restò ben poco: la sola stagione del 1986/87 poi fu messo sul treno per Verona e abbandonato al suo destino. Andò anche alla Juve, dove rimase due stagioni e chiuse alla SPAL ancora molto giovane, 32 anni. Si concentrò allora sulla carriera da allenatore ma ha collezionato talmente tante squadre ed esoneri che non li riportiamo tutti; basti sapere che dal 1999, anno in cui cominciò con la Sestrese, fino al 2016, ultima tappa conosciuta, il Targu Mures (Romania), nel suo curriculum figurano ben 12 squadre, tra Italia ed estero. E’ stato CT dello Zambia, con cui si qualificò per la Coppa d’Africa.
