Milan-Craiova, il punto sul centrocampo
Locatelli-Kessie-Bonaventura promossi. Ecco come è andata la partita con il Craiova
C'era tanta attesa per vedere all'opera i giocatori rossoneri, impegnati nella prima stagionale a San Siro, sotto l'occhio vigile di 65mila persone. Andiamo ad analizzare in particolare gli uomini del centrocampo rossonero, formato per l'occasione da Locatelli, Kessie e Bonaventura.
Partiamo da Locatelli. Il giovane centrocampista rossonero, dopo la panchina dell'andata è stato chiamato da Vincenzo Montella per partire dal 1 minuto contro il Craiova. Montolivo non aveva infatti convinto il tecnico nella trasferta rumena, mentre Biglia era ancora in stand-by per via delle famose fidejussioni. Il classe 1998, è stato autore di una partita attenta e ordinata, senza sbavature ma anche senza rischi. Il classico compitino insomma. Lontano parente del Locatelli sfacciato delle sue prime partite della scorsa stagione, ma lontano parente anche di quello timido e propenso all'errore di fine stagione. Il tempo è ancora dalla sua parte e il pubblico di San Siro ha comunque accompgnato con gli applausi le sue giocate.
Che dire invece di Kessie? La sua prima partita a San Siro è stata travolgente. "Impressionante" è stato definito da chi ieri era presente allo stadio. Una vera e propria forza della natura, letteralmente dominante nel centrocampo rossonero. Trova anche l'eurogol ad inizio match, purtroppo annullato per precedente fuorigioco di Cutrone. Qualche leggero errore nel finale dovuto alla stanchezza, ma nel complesso è stato uno dei migliori del match.
Chiudiamo con Giacomo Bonaventura. Dopo il grave infortunio di Udine, Jack è tornato a San Siro e non poteva che essere suo il gol che sbloccava il match. Ci è mancato tanto, troppo, e adesso torniamo a godercelo. Puntuale in zona gol, qualità, dribbling, zero palloni persi. La condizione non è ancora ottimale ma Bonaventura si è già ripreso San Siro.
Che dire quindi del centrocampo rossonero visto con il Craiova? Tutti promossi in attesa di Biglia e di chissà chi altri. Dopo anni di vacche magre, il Milan può tornare a contare su un centrocampo di tutto rispetto.
