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Passi avanti. La crescita prosegue

Il Milan passa il turno e prosegue nella sua crescita, di squadra e nei singoli. Manca ancora tanto da implementare, ma la strada è quella giusta...

Una serata perfetta, per il Milan di Montella, quella di ieri sera. Passaggio del turno, pieno di entusiasmo e carica, e step in avanti nel gioco e nella crescita dei singoli.

 Il test è stato abbastanza probante, sopratutto nel primo tempo, dove i ritmi sono stati abbastanza sostenuti. Mangia ha proposto al Milan quello che succederà in molte gare con le piccole quest'anno: 5-4-1, squadra chiusa e rognosa e ripartenze. Tant'è che i rossoneri hannoa vuto la meglio dei rumeni con 3 calci piazzati. Aspetto, quest'ultimo, fondamentale. La squadra ha implementato una batteria di stoccatori eccezzionale. Rodriguez, Calhanoglu, e ancora non si è visto Biglia. Insomma: la sensazione è che quest'anno, tra calci diretti e palle messe in mezzo, il Milan segnerà tanti gol su questa fattispecie.

 Il gioco, in generale, non è stato male. 4-3-3 classico, con migliore possesso palla, grazie anche all'inizio azione targata Musacchio e maggior pressing, sopratutto grazie al lavoro sfiancante di pressing di Cutrone e Niang sui primi portatori di palla avversari. Con Bonucci e Biglia inseriti, con un Suso più dentro al gioco e sopratutto con una punta di livello, Montella può davvero creare qualcosa di importante.

 Per quanto riguarda i singoli, il tecnico rossonero può sorridere.

Innanzitutto per Andrea Conti. Impressionante come ha arato la fascia destra. Prestazione inaspettata anche dallo stesso tecnico campano, che ha dichiarato di essere stato in dubbio nel metterlo dall'inizio.

Benissimo, ancora una volta, Franck Kessiè, ormai indispensabile per la squadra. Fisico, corsa, pressing, ma anche appoggio alla fase offensiva importantissimo.

Apporto clamoroso anche da parte di Cutrone. Primo gol ufficiale a parte, l'attaccante della Primavera ha giocato con e per la squadra, con una scioltezza quasi da giocatore navigato davanti a 65mila persone. Il piccolo Belotti cresce ed il Milan se lo tiene stretto.

 Conferme poi per Rodriguez, Musacchio, per quanto riguarda i nuovi, e Zapata-Bonaventura per quanto riguarda la "vecchia guardia".

Suso ha dimostrato per un'ora di aver ritrovato gamba e di essere tutto sommato pronto, dopo due mesi di inattività a livello di campo.

Leggermente da rivedere Niang, rispetto alle gare precedenti. Montella ci punta e vuole farlo crescere, ma occhio al mercato. Anche Locatelli leggermente sotto tono, ma anche lui all'esordio stagionale. Avrà tutto il tempo per migliorare.

 Devono crescere, a livello di forma e di ritmo, Calhanoglu e Silva, entrati nella ripresa e ancora leggermente indietro rispetto agli altri.

 Ultimo ma non ultimo, Donnarumma. Spensieratezza, rapporto coi tifosi ritrovato e sopratutto altra parata decisiva, dopo quella fatta in Romania. Il Milan ritrova il suo portiere ed il suo simbolo. Caso dell'estate chiuso con doppia mandata.

 Ora il Milan avrà una settimana di allenamenti pieni e poi sarà la volta dell'amichevole col Betis tra una settimana, dove Bonucci e Biglia potranno finalmente scendere in campo.

Poi inizierà il tour de force agostano. Il 17 l'andata del preliminare in trasferta, poi il 20 a Crotone la prima giornata di campionato, poi subito il 24 il ritorno del Playoff ed il 27 la gara interna con il Cagliari. 4 gare in dieci giorni già importanti e decisive per la stagione rossonera. Ma con questo entusiasmo, questa voglia e questa concretezza, il Milan può andare lontano.

 

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