Da che pulpito viene la predica!
Josè Mourinho non ne vuole proprio sapere di scendere dal fittizio piedistallo sul quale ormai da anni si è piazzato.
Josè Mourinho è un personaggio strano; probabilmente uno dei personaggi più incisivi e carismatici degli ultimi dieci anni di calcio mondiale, per i suoi modi, per il suo porsi agli addetti ai lavori e non, con quell'atteggiamento saccente e molte volte stucchevole. In questo caso l'ex tecnico dell'Inter, ora al Manchester United, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti il mercato in generale, ma più nello specifico sulle spese delle società calcistiche in questa sessione estiva di mercato. Lo stesso Mourinho, infatti, fa riferimento proprio al mercato delle altre squadre, mettendo in dubbio la veridicità di certi acquisti in termini di prezzo. Insomma, per farla breve, il buon e caro vecchio Mou, probabilmente starà pensando quanto certi giocatori siano stati strapagati.
E obiettivamente, per chi vi scrive, questo tipo di affermazione non mi trova del tutto in disaccordo. Nonostante tutto, in un certo senso Mourinho ha ragione quando parla di mercato pazzo, e perdita del valore reale del calciatore; quasi un voler avvisare che la situazione stia sfuggendo di mano. Ma... si c'è sempre un ma, quando si parla di Josè Mourinho. Ed in questo caso il ma è grosso quanto una villa a Berverly Hills. Da che pulpito viene questa predica? No perchè se Mourinho lo avesse dimenticato, lui allena probabilmente il Club che ha speso più soldi sul mercato negli ultimi anni, per giocatori che poi non hanno reso per il valore speso dal Manchester United stesso. E allora forse Mourinho, prima di parlare, dovrebbe pensare, e capire finalmente una volta per tutte che, quel piedistallo di cartone sul quale si è piazzato tanti anni fa ormai, e dal quale proprio non vuole scendere, è ormai logoro e consumato.
Ecco perchè forse il buon Josè farebbe bene a pensare molto di più al campo, che ad altro. Le dichiarazioni lasciano sempre il tempo che trovano; quello che conta nel calcio, sono il calcio che la tua squadra riesce ad espiremere, e i risultati. Risultati che lo scorso anno, solo in parte hanno dato ragione al tecnico portoghese, considerando l'importanza e la forza della Rosa dello United.
Josè, meno parole, più fatti. Se ci riesci.
