Un figlio d'arte
A Montella piace; il Milan ci sta pensando in ottica futura?
Nell’ultima stagione di Serie A uno dei giovani più chiacchierati è stato senza dubbio Giovanni Simeone, il figlio dell’attuale allenatore dell’Atletico Madrid. Il “Cholito”, diminutivo del soprannome del padre chiamato “Cholo”, fu acquistato dal Genoa la scorsa estate per una cifra intorno ai 3 milioni € girata al River Plate, squadra che ne deteneva il cartellino, nonostante la stagione precedente avesse giocato al Banfield, dopo che il calciatore in un primo momento sembrava in procinto di trasferirsi al Pescara.
L’impatto sul campionato del Cholito è stato devastante raggiungendo l’apice a fine novembre con la doppietta segnata alla Juventus nel 3-1 col quale il Genoa sconfisse i bianconeri, ma da quel momento il giovane argentino ha vissuto un momento di flessione, coinciso anche col calo vertiginoso della sua squadra che è passata da una tranquilla posizione di metà classifica al rischio concreto di retrocessione nelle ultime giornate. Complessivamente la stagione di Simeone può ritenersi soddisfacente, conclusa con 12 reti in 35 partite giocate tenendo conto che era la prima in Italia. Nelle scorse settimane il figlio di Diego Pablo era stato accostato al Milan, in un’operazione di mercato che avrebbe coinvolto anche Lapadula con conguaglio a favore dei rossoblù; adesso la pista sembra tramontata con l’ex attaccante di Pescara e Teramo nel frattempo approdato sotto la Lanterna.
Dopo l’acquisto di Andre Silva il Milan cerca un altro attaccante, ma di esperienza e che possa far fare quel definitivo salto di qualità alla squadra e il Cholito non è quel tipo di giocatore. Ad oggi il Milan non ha mai pensato di acquistare il calciatore lasciandolo una stagione in prestito al Genoa, operazione che avrebbe i suoi benefici ma i rossoneri non sono intenzionati a soddisfare le esose pretese di Preziosi che per il cartellino dell’ex River Plate chiede non meno di 25 milioni €. Il Cholito è un giocatore abile nello svariare su tutto il fronte offensivo, possiede una discreta tecnica e può giocare sia da prima che da seconda punta.
Attaccante piccolo e rapido come piace a Vincenzo Montella e sicuramente le sue qualità non gli saranno passate inosservate. Crediamo che un’altra stagione a Genova sia l’ideale per la sua crescita e chissà che il Milan già nella finestra di mercato invernale non possa ribussare alla porta del Genoa.
