Accadde oggi, 23 luglio
L'incredibile media gol di Rozzoni, il flop-Cerci e la fuga di Cevenini III
Buon compleanno a due meteore dell'immenso cielo rossonero: Orlando Rozzoni (1937) e Alessio Cerci (1987). Orlando Rozzoni giocò solamente 4 partite nelle fila del Milan nella stagione 1961/62 ma detiene una media gol probabilmente inavvicinabile: un gol ogni 79' minuti giocati! Alessio Cerci, invece, è 'roba' più fresca; impossibile non ricordare la sua compagna scrivere su twitter che l'amato se ne sarebbe andato all'Atletico Madrid, 'nel calcio che conta'. Non so se sia manco riuscito a mettere insieme 10 presenze in 2 stagioni coi Colchoneros mentre nel Milan rabberciato degli anni scorsi giunse a 33 presenze in due mezze annate, da gennaio a gennaio, quando, era il 2016, fu rispedito all'Atletico che lo girò immediatamente al Genoa. In rossonero mise a segno un solo gol, a Palermo.
Purtroppo invece sono ben 3 i giocatori deceduti il 23 luglio: Luigi Cevenini III nel 1968, Angelo Minoia l'anno dopo e Gianni Mattioni nel 1990. Personaggio alquanto singolare, il buon Cevenini; innanzitutto, il suo nome non è particolarmente legato alla maglia rossonera ma a quella meno nobile dell'Inter, di cui resta ancora il 5° cannoniere della storia. Luigi Cevenini apparteneva ad una delle maggiori dinastie 'calcistiche' italiane, dato che lui e i suoi 4 fratelli (Aldo, Mario, Cesare, Carlo) giocarono tutti ad alti livelli in serie A. Memorabile fu un derby Inter-US Milanese del 26 dicembre 1920, quando tutti i cinque fratelli furono schierati per i nerazzurri, che poi vinsero l'incontro con gol di Luigi e Carlo. Luigi veniva chiamato 'Zizi' per la lingua lunga e tagliente, pettegola e fu anche protagonista di una vicenda abbastanza misteriosa: prima di un derby, Zizi sparì letteralmente dalla circolazione e si seppe solo 15 giorni dopo che si era recato in Inghilterra, dai 'maestri', per sostenere un provino, che andò benissimo. Si fece avanti una squadra inglese per ingaggiarlo ma lui sparì un'altra volta e si rese irreperibile. Non se ne fece più nulla. Il 23 luglio del 1986 ci lasciò anche Adolfo Baloncieri, tecnico del Milan per 4 stagioni, di cui 3 consecutive; non vinse alcun titolo ma resta sempre uno dei tecnici più innovativi del calcio italiano.
Il Milan non scese mai in campo il 23 di luglio.
