Dal 4-3-3 al 3-4-3
Un trapianto quasi inevitabile
L'arrivo di Leonardo Bonucci al Milan è uno di quegli avvenimenti che possono rivoluzionare completamente gli equilibri di un campionato.
Non stiamo parlando di un difensore come tanti ma di quello che, da 5 anni, è il miglior play difensivo della Serie A e che, in Europa, è nella Top Five dei migliori difensori centrali. A mio giudizio sta sotto soltanto a Ramos e Pique.
Inevitabile pertanto che anche lo scenario tattico del Milan possa cambiare grazie a questo innesto, con il 4-3-3 che potrebbe, per ovvie ragioni, lasciare il passo ad un 3-4-3 più adatto alle caratteristiche dei giocatori. Con Musacchio, Bonucci e Romagnoli il Milan si trova infatti una linea difensiva praticamente già fatta e con tre difensori con ottimo piede. Musacchio che è un destro, Romagnoli che è un mancino e Bonucci che è quasi un ambidestro. Raramente una squadra ha avuto una linea difensiva così tecnicamente ricca.
L'attuazione di questa strutturazione renderebbe inoltre maggiormente celere la prima palla in uscita dalla fase difensiva, con Andrea Conti che potrebbe giocare molto alto a supporto costante delle azioni offensive.
Di certo, il 4-3-3 non verrà del tutto accantonato, perchè questa soluzione rimane quella classica nonchè il modulo tattico prediletto da Montella. Il cantiere però è aperto e non ci sorprenderemmo di un Milan schierato con la difesa a 3 già dalle prime partite nei preliminari di Europa League.