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Accadde oggi, 13 luglio

 

Cinque compleanni tra i rossoneri; alcune storie dei festeggiati

 

Tre compleanni si festeggiano oggi, 13 luglio: Pietro Trapanelli, Enzo Menegotti e Luciano Gaudino.

Trapanelli non lasciò sicuramente tracce indimenticabili nella sua piccola parentesi rossonera (8 presenze in 3 stagioni) ma qualcosa di importante l'ha fatta: un gol all'80' che permise al Milan di pareggiare il derby  valido per la 29^ giornata di serie A 1941/42. Si ritirò dal calcio giocato ad appena 28 anni per dedicarsi alla carriera di allenatore. Enzo Menegotti invece fu il primo giocatore dell'Udinese ad essere convocato in Nazionale. Luciano Gaudino, campano di Poggiomarino, giunse al Milan nel 1975 (aveva 17 anni) e fu inserito nella primavera. Dopo una stagione al Varese in prestito, ecco il momento tanto atteso del lancio nell'Olimpo del calcio italiano, la Serie A. Esordisce il 27 novembre 1977 in Pescara-Milan 0-2 (a tavolino) ma non convince troppo e per lui, a fine anno, saranno appena 14 le presenze in rossonero (12 di campionato e due di Coppa Italia) con 2 sole reti all'attivo, una alla Fiorentina ed una al Pescara, curiosamente. Poi, per il buon Luciano, è una costante discesa nell'anonimato: Bari (3 stagioni), Forlì, Casarano, Savona, Frosinone, Reggina, ancora Frosinone (2 stagioni), Lodigiani e Velletri, ultima squadra prima di ritirarsi definitivamente. Per lui anche una presenza nell'Italia U20. 

Due gli allenatori nati il 13 luglio: Giovanni 'Nello' Cattozzo III (11 panchine nel 1965/66), famoso per il 'Caso Cappello'. Quando militava nell'Atalanta, dopo una parentesi al Bologna, fu avvicinato dal suo ex compagno proprio del Bologna Gino Cappello che gli consegnò un milione di lire come acconto per perdere la partita contro il Genoa (squadra di Cappello). Cattozzo fece finta di accettare ma si rivolse subito al vicepresidente dell'Atalanta che a sua volte si appellò all'Ufficio indagini. Cappello fu squalificato a vita ed il Genoa penalizzato nella stagione seguente. Compleanno anche per Giuliano Zoratti (1947), secondo di Giacomini prima di intraprendere la carriera di allenatore, cambiando la bellezza di 16 squadre in meno di 30 anni. 

In questa data ci lasciò Carlo Tresoldi, deceduto a soli 43 anni per un male incurabile (1995). Tresoldi fu ceduto al Varese nella trattativa che poi condusse Egidio Calloni in rossonero. 

Nessun match giocato dal Milan il 13 luglio.

 

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