Dovizioso

 

Dovi doma Lorenzo e Marquez

 

Ducati superiori alle giapponesi; Vale termina quarto, Petrux sesto. Prossimo appuntamento in Austria tra 6 giorni.

 

La ciliegina sulla torta. Dovizioso trova il modo migliore per festeggiare il 100° GP con la Ducati spegnendo le relative candeline con lo spumante del primo gradino del podio. Vittoria perentoria a Brno, davanti a Lorenzo e Marquez, e fine di un periodo piuttosto travagliato che fra cadute, insuccessi e tensioni contrattuali ha visto smarrire la migliore versione del Dovi spesso apprezzata l’anno scorso.

Il forlivese in gara dà seguito alla sua splendida pole, fa sfoggio di tutta la sua sagacia tattica in una corsa in cui la gestione del pneumatico si rivela cruciale e coglie il secondo successo stagionale dopo quello d’acchito in Qatar. Boccata di ossigeno e fiducia anche se la sua classifica resta deficitaria, a -68 da Marquez. Quello che conta, però, è la reazione di Dovizioso a un periodo difficile: da campione!

Modalità ‘Endurance’ per due terzi di gara per poi spostare il manettino su ‘sprint’ e giocarsi la gara. A viso aperto, senza le tante alchimie tattiche imposte dalla gestione delle coperture. Marquez e Lorenzo hanno atteso, insidiosi come serpenti sotto un sasso, il momento giusto per attaccare Dovizioso. Lo hanno fatto a pochi giri dalla fine in un duello a tre molto intenso, ma hanno trovato la risposta perentoria di Dovizioso, leader sicuro per quasi tutta la gara. che ha chiuso la porta. Tripudio Ducati, festa italiana dopo la doppietta tricolore Dovi-Vale in prova e rilancio per la casa di Borgo Panigale - 4 i successi stagionali - anche se la vetta dei mondiali resta lontana. Non irraggiungibile, però, soprattutto se la DesmosediciGP dovesse proseguire a marciare così e i piloti riuscire - cosa non facile però - a fare 'squadra'.

Con un Dovizioso ritrovato e un Lorenzo che dal Mugello in poi ha fatto più punti di tutti nessun team può vantare un pacchetto piloti più solido: la Ducati deve approfittarne.Rossi ha tenuto la scia della Ducati di Dovizioso in avvio, ha provato ad arrivare 'fresco' nella fase decisiva della contesa, quella finale, ma ha progressivamente perso gomme e smalto fino a un 4° posto ottenuto digrignando i denti e strappato a un positivo Crutchlow sul filo di lana dell'ultima chicane. Il più vicino, anzi il meno lontano, inseguitore di Marquez, resta comunque lui, anche se il gap indica -49, quasi due GP di differenza: a Iwata devono svegliarsi...

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.