Cerimonia

 

Giro d'Italia 2018: mai così a sud

 

Svelato il percorso e le memorie a cui è dedicato

 

 

Il sipario è stato tirato su, il percorso del Giro d'Italia 2018 è ufficiale. Come già era risaputo la partenza sarà storica, si parte il 4 maggio da Israle, con tre tappe e con la Grande Partenza dalla  "Città Santa" Gerusalemme. Una cronometro individuale assegnerà la prima Maglia Rosa con la possibilità per Tom Dumoulin, campione in carica, di riprendere da dove aveva lasciato potendo sfruttare una cronometro di potenza su un percorso adattissimo alle sue caratteristiche. Una delle tre tappe è dedicata alla memoria di Gino Bartali, eletto giusto tra le Nazioni.

Si torna in Italia, e si riparte dalla Sicilia di Vincenzo Nibali con altre tre tappe. La 4° tappa attraverserà la valle del Belice, zona colpita dal devastante terremoto del 15 gennaio 1968. Il primo arrivo in salita, e che salita, ci sarà alla 6° tappa. Si arriva ancora sull'Etna, ma non al classico Rifugio Sapienza. Si sale da un versante inedito, fino ad arrivare all'Osservatorio Astrofisico.

Si torna sulla terra ferma, risalendo Calabria e Campania arrivando al secondo arrivo in salita al Santuario di Montevergine di Mercogliano sabato 12 maggio. La domenica altra tappa per scalatori con la corsa che ritorna sul Gran Sasso 19 anni dopo l'impresa di Marco Pantani. Tappa che transiterà da Rigopiano, città dove meno di un anno fa ci fu la tragedia dell'Hotel sommerso da una valanga.

Secondo giorno di riposo e ripartenza dall'Umbria. Occhio all'11° tappa che da Assisi arriva ad Osimo, classica tappa marchigiana su percorso da Liegi come spesso se ne vedono alla Tirreno - Adriatico, che transiterà da Filottrano per un doveroso omaggio a Michele Scarponi, scomparso tragicamente in un sabato mattina di fine aprile.
Ma la tappa "monstre" è quella di sabato 19 giugno, la 14°. Torna il Monte Zoncolan dal versante terribile di Ovaro dopo una tappa con più di 4000 mt di dislivello. Una tappa che lascerà il segno, e sarà il primo spartiacque che farà capire chi il Giro non potrà vincerlo.
Altra tappa di montagna alla domenica con arrivo a Sappada, rievocazione della tappa del 1987 dove ci fu lo storico tradimento di Stephen Roche e della Carrera a Roberto Visentini.

Terzo e ultimo giorno di riposo e ripartenza da Trento, a celebrazione dei cent'anni dalla fine della Grande Guerra. Si passa dal lago d'Iseo prima di affrontare la "tre giorni decisiva". A decidere le sorti della corsa saranno le salite di Prato Nevoso alla 18° tappa, il Colle delle Finestre con i suoi 6 km di sterrato e il Sestriere con arrivo a Bardonecchia alla 19° e la conclusione sul Cervino alla 20°.
Trasferimento a Roma e conclusione nella capitale come nel 2009, non con una cronometro, ma con la passerella e ultimo arrivo per velocisti.

C'è grande attesa per i protagnisti. Come detto Tom Dumoulin sarà al via per difendere la maglia rosa conquistata l'anno scorso dagli arrembaggi di Vincenzo Nibali e Fabio Aru fresco di passaggio alla UAE Emirates di Beppe Saronni. Ma tutti e tre dovranno guardarsi da sua maestà Chris Froome, che con un video mandato alla cerminia di presentazione ufficializza la sua partecipazione per la prima volta alla "corsa rosa", a caccia della "tripla corona" dopo aver vinto tre Tour de France e la prima Vuelta a Espana pochi mesi fa.

 

Il riepilogo delle 21 tappe:

 

Venerdì 4 maggio – 1a tappa: Gerusalemme – Gerusalemme  (Cronometro, 9.7 km)

Sabato 5 maggio – 2a tappa: Haifa – TelAviv  (167 km)

Domenica 6 maggio – 3a tappa: Be’er Sheva – Eilat  (229 km)

Lunedì 7 maggio –  Riposo

Martedì 8 maggio – 4a tappa: Catania – Caltagirone  (191 km)

Mercoledì 9 maggio – 5a tappa: Agrigento – Santa Ninfa  (152 km)

Giovedì 10 maggio – 6a tappa: Caltanissetta – Etna  (163 km)

Venerdì 11 maggio – 7a tappa: Pizzo Calabro – Praia a Mare  (159 km)

Sabato 12 maggio – 8a tappa: Praia a Mare – Santuario di Montevergine  (208 km)

Domenica 13 maggio – 9a tappa: Pescosannita – Campo Imperatore  (224 km)

Lunedì 14 –  Riposo

Martedì 15 – 10a tappa: Penne – Gualdo Tadino  (239 km)

Mercoledì 16 – 11a tappa: Assisi – Osimo  (156 km)

Giovedì 17 – 12a tappa: Osimo – Imola  (213 km)

Venerdì 18 – 13a tappa: Ferrara – Nervesa della Battaglia  (180 km)

Sabato 19 – 14a tappa: San Vito al Tagliamento – Monte Zoncolan  (181 km)

Domenica 20 – 15a tappa: Tolmezzo – Sappada  (176 km)

Lunedì 21 – Riposo

Martedì 22 – 16a tappa: Trento – Rovereto  (Cronometro, 34.5 km)

Mercoledì 23 – 17a tappa: Riva del Garda – Iseo  (155 km)

Giovedì 24 – 18a tappa: Abbiategrasso – Prato Nevoso  (196 km)

Venerdì 25 – 19a tappa: Venaria Reale – Bardonecchia  (181 km)

Sabato 26 – 20a tappa: Susa – Cervinia  (214 km)

Domenica 27 – 21a tappa: Roma – Roma  (118 km)

 

 

 

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