In Malesia vince Verstappen
L'olandese della Red Bull vince in solitaria l'ultimo Gran Premio della Malesia della storia.
Tutto si può dire di Max Verstappen, tranne che non abbia talento. Il giovane ventenne olandese della Red Bulla vince in solitaria l'ultimo Gran Premio della storia in Malesia; un Gran Premio praticamente dominato dal talentino Max, il quale vince la gara davanti ad un Lewis Hamilton che su una Mercedes non brillantissima, conquista un importantissimo secondo posto in ottica mondiale, allungando ancor di più in classifica su Sebastian Vettel. Terzo gradino del podio, invece, viene occupato da Daniel Ricciardo sull' altra Red Bull.
E la gara delle Ferrari? Bè, si potrebbe racchiudere questo weekend in una sola parola: sfiga. Dal sabato nero di Vettel, costretto a partire dal fondo dello schieramento in gara, ai problemi tecnici di Kimi Raikkonen, costretto al clamoroso ritiro addirittura prima del giro di ricognizione. Insomma, una vera e propria ecatombe, ripianata in parte dall'incredibile rimonta del tedesco che dall'ultima posizione recupera fino alla quarta, limitando i danni.
Certo, vedendo il venerdì, c'è ancora più rammarico per un weekend in cui la Ferrari avrebbe potuto davvero fare una doppietta importantissima per il Mondiale Piloti. Ora però testa a Suzuka, con una Redbull di mezzo che, nelle ultime gare, potrebbe realmente diventare una spina nel fianco, o un forte alleato, di Sebastian Vettel e della Ferrari.
