F1: il GP d'Ungheria
Ultima gara prima della sosta, quella che in questo week end si correrà in Ungheria, sul circuito dell'Hungaroring, vicino a Budapest. Un GP difficile, in quanto è notorio che su questa pista è assai difficile sorpassare ed è quasi indispensabile partire dalla pole od avere una strategia vincente. Viene definito un circuito 'Stop&go', viste le continue frenate e ripartenze: i carichi aerodinamici rivestono particolare importanza.
E' dal 1986 che si gareggia in questo autodromo, che divenne il primo a disputarsi in un Paese del blocco comunista. Nelle ultime 10 gare, Hamilton ne ha vinte il 50%, l'ultima nel 2016; dei piloti ancora in attività, solo Ricciardo (2014) e Vettel (2015) sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio. Se guardiamo le scuderie, dal 2007, 7 volte ha vinto la Mercedes (McLaren-Mercedes 5), 2 volte la Red Bull ed una sola la Ferrari. Prima di Vettel nel 2015, solo Michael Schumacher (3 volte) e Barrichello hanno vinto con la Rossa, dopo che nel 1989 Nigel Mansell trionfò in una gara epica, risalendo dalla dodicesima posizione. Fu davvero un'impresa da ricordare, vista la difficoltà di operare sorpassi su questa pista.
Quella in Ungheria è l'11^ prova del Mondiale, un Mondiale riaperto dopo la brutta esperienza per le Ferrari in quel di Silverstone, dove Vettel giunse solo settimo al traguardo per colpa di una foratura all'ultimo giro. Vettel conduce ancora la classifica del Mondiale ma Hamilton ora lo tallona ad un solo punto (177 vs. 176), senza dimenticarsi di Bottas, terzo con 154 punti. La Ferrari paga anche un Raikkonen fuori fase in questa stagione, che non sembra in grado di aiutare il compagno.
Gli orari del week end:
OGGI
PL1
PL2
DOMANI
ore 14,00: QUALIFICHE
DOMENICA
ore 14,00: GARA
Prossimo appuntamento: 27 agosto GP del Belgio, Circuito di Francorchamps