La perversione del doping
La follia, quella pura. L'ultimo confine del doping, non solo oltrepassato ma semplicemente disintegrato. Immagino l'incredulità degli analisti della Nando Italia nel momento in cui hanno dovuto prendere atto della positività del ciclista di 14 anni al Mesterolone. E' un record, mai trovato dopato un atleta più giovane.
E la cosa è davvero raccapricciante, perchè se fosse stato un professionista sarebbe un caso passato in archivio come tanti altri. Si tratta di persone adulte, che
ragionano con un proprio cervello e sono complici e consapevoli della porcata che vanno a compiere. Qui invece il caso sfocia nella perversione più pura. Praticamente un bambino, vittima assoluta, bombardato di un anabolizzante potentissimo che ha effetti collaterali devastanti che possono compromettere il resto della vita a partire dal primo utilizzo. E il tutto per cosa? Per vincere una gara regionale.
E il male è sempre uno solo, il danaro. Gente senza scrupoli che per soldi facili arriva a fare delle boiate assurde. Questi preparatori che stanno pian piano sostituiendo le figure dei tecnici non solo nel professionismo ma anche nelle categorie giovanili dove la cosa principale dovrebbe essere far divertire i giovanissimi atleti, e non truccarli come dei motori per trasformarli in future macchine stampa soldi.
Ci siamo tanto indignati in questo periodo per un procuratore di calcio che pilota la mente di un diciottenne futuro fuoriclasse e la sua famiglia solo per interesse personale e fregandosene di ciò che il diretto interessato vorrebbe fare. Mino Raiola almeno la vita di Donnarumma non la mette a rischio. In questo caso invece è la sfaccettatura che andrebbe sottolineata fino a bucare il foglio.
Le regole ci sono, e i controlli pure, e in questo caso hanno funzionato perfettamente. Ma le pene, quelle rimangono tanto per cambiare un incognita. O anche se ci sono forse non sono adeguate. Che senso ha squalificarmi il ragazzino che probabilmente ci ha capito poco di come si sia trovato in questa situazione invece che pensare al modo migliore per non perderlo definitivamente? Che senso ha radiare un medico oggi, quando da domani diventerà preparatore personale di qualche altro altela continuando a far terra bruciata attorno alla pulizia dello sport? C.I.O., U.C.I. E W.A.D.A. son domande a cui siete pregate di rispondere, grazie!
