Il calciomercato oggi 18/06/2018

Le ultime dai media sui movimenti estivi delle società in cerca di rinforzi

JUVENTUS (Alfredo Pedullà)
Una fedeltà che dura da mesi e mesi. Ora Matteo Darmian aspetta di incassare il premio Juve. E i prossimi giorni possono essere quelli decisivi per il nero su bianco. Accordo totale (da mesi) sul l’ingaggio, rilancio in vista per il cartellino: la Juve è pronta a toccare e anche sfondare i 15 milioni rispetto ai 18 chiesti dal Manchester United.
Per Cancelo fase di stand-by, calcolata nel senso che si vuole mettere alle strette il Valencia che deve fare cassa entro il 30 giugno e che continua a chiedere 40 milioni senza troppe dilazioni nel pagamento. La Juve ha il sì di Cancelo, approfondisce per Darmian, in attesa di tornare sul terzino nell’ultima stagione all’Inter.

NAPOLI (Gianluca Di Marzio)
Tre generazioni di Hernández e forse il momento più bello della famiglia ai Mondiali: la vittoria sulla Germania.
Una partita in cui non ha segnato, Chicharito, ma dove ha servito a Lozano la palla che ha scritto una pagina leggendaria per il calcio messicano, precedentemente sempre andato incontro a risultati negativi contro la Germania.
Ha pianto, emozionato, senza vergognarsene. Come spesso gli è capitato nella sua vita da calciatore.
E ha sorriso, alla fine, pensando agli elogi di Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli che prima di assumere l’incarico a tempo pieno vivrà tutto il Mondiale da commentatore per la tv messicana.
Non ha escluso di potersi unire nuovamente a un allenatore che stima profondamente. Il debutto Mondiale fa sognare il Tri. Ma anche, un po’, i tifosi del Napoli.

ROMA (Gazzetta delo Sport)
Associare il nome di Javier Pastore alla Roma – senza essere un rischio – non è neppure una certezza di lieto fine. Però nelle ultime ore a Trigoria questa idea è nata, anche perché è noto come il Psg, per i problemi legati al «fair play» finanziario, deve liberarsi di alcune delle sue stelle nel tentativo di limitare quelle sanzioni che in ogni caso pioveranno sulla sua testa. Basta questo per considerare l’affare possibile nel breve periodo? Non proprio, anche perché il club giallorosso, dopo i quattro colpi già messi a segno (e quello di Kluivert è da ufficializzare), ha intenzione di guardarsi intorno e pensare anche al fronte cessioni.
Ma l’attualità passa anche da Alisson, per cui il Real Madrid, pur avendo raggiunto l’accordo col giocatore (l’ingaggio non sarebbe inferiore ai 5 milioni a stagione), non intende spendere 80 milioni, come pare abbia detto il presidente Florentino Perez a dei giornalisti. Occhio quindi sempre alla opzione Liverpool.
Insomma, se son rose fioriranno, così come quelle che avvicinano sempre più William Bianda, 20 anni, centrale difensivo francese in forza al Lens, ormai da settimane nel mirino dei giallorossi. Questo, però, non significa che un big della retroguardia debba partire per forza. È di questi giorni, infatti, la notizia che il Chelsea è interessato a Kostas Manolas, che ha una clausola di rescissione da 35 milioni. Detto che la Roma, doverosamente, è pronta ad ascoltare qualsiasi offerta per i propri tesserati, come dice il d.s. Monchi, in questo caso la palla sarebbe sul terreno del difensore greco vista l’esistenza della clausola in questione. Una cosa è certa: per la società giallorossa Manolas è uno degli incedibili (davanti a offerte «normali»), e tutto sommato a Trigoria confidano molto nel fatto che il difensore a Roma si trovi molto bene. A pensarci bene, un messaggio esplicito anche per Pastore. Non abbia dubbi: se il matrimonio si farà, a Trigoria starà benissimo.

MILAN (Corriere dello Sport)
Un mercato «attento e misurato», come l’ha definito Mirabelli, significa essere sempre vigili e pronti a cogliere tutte le occasioni che si presentano. E tra queste, oltre agli svincolati – il Milan ha già preso Reina e Strinic –, ci sono pure i prestiti. In particolare di quegli elementi che non sono riusciti ad emergere nelle grandi squadre e che cercano una nuova piazza per rilanciarsi. Peraltro, è interesse delle stesse big recuperare quegli elementi, che altrimenti finirebbero per deprezzarsi. Tra questi c’è Ceballos, centrocampista non ancora 22enne del Real Madrid, reduce da una stagione di sole 22 presenze per complessivi 899’. Mirabelli, come noto, è tra i suoi principali estimatori e vorrebbe regalarlo a Gattuso, anche se non ha l’esatto profilo della mezzala fisica e di inserimento richiesta dal tecnico rossonero.
L’identikit corrisponde meglio a Renato Sanches, giocatore che il Milan aveva inseguito, sempre in prestito, anche l’estate scorsa. Alla fine non se ne fece nulla perché il Bayern non aveva accettato di inserire nell’operazione il diritto di riscatto, come preteso dal club rossonero. Così la destinazione del portoghese, 21 anni ad agosto, è stato lo Swansea, in Premier. Il bilancio dell’esperienza, però, è stato negativo, visto che, dopo una prima parte di stagione con più ombre che luci, un lungo infortunio l’ha tolto dal campo quasi tutta la seconda.

MILAN (Gazzetta dello Sport)
Massimiliano Mirabelli ha rassicurato i tifosi rossoneri sulle possibili 'fughe': “Non ho alcun sentore di un eventuale fuggi fuggi. Basta pensare al rinnovo di Romagnoli, che si è legato a noi fino al 2022. E presto arriverà quello di Cutrone. Comunque fino a oggi nessuno ha mai chiesto di andare via. L’unico che ci ha fatto presente di avere altri progetti è Bacca. Per Carlos troveremo una soluzione in uscita, Cutrone resta, per Kalinic e Silva la situazione è in divenire. Di certo non teniamo nessuno controvoglia, ma occorre avere offerte adeguate”.

INTER (Corriere dello Sport)
Salgono le quotazioni di Davide Zappacosta all'Inter. L'idea nata negli ultimi giorni sta diventando piano piano una vera e propria opportunità.
L'Inter ripensa a Davide Zappacosta per puntellare la fascia destra dopo l'addio di Cancelo. Conte ha impiegato Zappacosta a singhiozzo nell'ultima stagione al Chelsea ma serviranno una ventina di milioni per il terzino, dopo che il Chelsea ne aveva versati 25 al Torino un anno fa.

MILAN (Sportmediaset)
Il ds del Milan Mirabelli ha parlato delle mosse di mercato dei rossoneri, in particolare ha risposto alla domanda su un interesse riguardo Cheryshev, che ha brillato in Russia-Arabia Saudita: "Non è il momento di fare nomi per illudere nessuno. Sappiamo che dobbiamo fare un mercato di rispetto delle regole. Non dobbiamo stravolgere quanto fatto lo scorso anno. Oggi dobbiamo fare i giusti ritocchi e vediamo di farlo con la consapevolezza di rispettare le regole".