diritti tv

 

Diritti tv, la solita porcata all’italiana!

Altro nonsense della politica italiana che governa il Calcio

 

Ancora una volta, in questo Paese, ci ritroviamo a dover rimediare all’ultimo momento a qualcosa che doveva essere risolta già da mesi.
Anzi, il rischio è addirittura che il prossimo campionato cominci senza la copertura televisiva, e quindi “a telecamere spente”.
Nel frattempo si lavora alacremente per vendere i diritti della serie A del prossimo triennio dopo che è miseramente saltata l’aggiudicazione precedente a favore degli spagnoli di Mediapro per la cifra di 1 miliardo e 50 milioni, accordo saltato per una sentenza del Tar che ha accolto il ricorso di Sky.
 
Risulta chiaro che riproporre un bando con le stesse condizioni avrebbe messo in una posizione di forza Sky, ma soprattutto non avrebbe garantito in nessun modo di raccogliere la cifra di un miliardo di euro prefissata dalla Lega.
Sky e Mediaset, messa ko Mediapro, avrebbero avuto il coltello dalla parte del manico per un’asta al ribasso.
Ed ecco che allora è stato partorito il nuovo bando, che prevede la vendita per prodotto e non più per piattaforma, in modo da minimizzare le perdite.
 
Saranno ciò messi in vendita tre pacchetti diversi per numero di partite e prezzo: uno da 452 milioni con 3 partite a giornata (sabato alle 18, domenica alle 15 e 20.30); uno da 408 milioni con 4 match (sabato alle 15, domenica alle 15 e alle 18 e il ‘monday night’); e quello da 240 milioni con 3 gare (sabato alle 20.30, domenica alle 12.30 e 15).
Il prezzo è calcolato anche in base al numero di scelte disponibili (8 per i primi due, 4 per il terzo) per assicurarsi i big match del campionato, ossia gli scontri diretti fra Inter, Milan, Juventus, Roma e Napoli.
Ma non basta.
Nessun operatore potrà infatti acquistare il set completo, ma non viene vietata a possibilità da parte del licenziatario di uno o due pacchetti, di ritrasmettere le proprie partite sulla piattaforma di un altro broadcaster attraverso accordi commerciali.
Salvo dunque accordi commerciali tra due acquirenti, per poter assistere a tutti i match di una singola giornata si dovrà disporre di due abbonamenti su pay-tv.
 
Altro elemento importante è quello relativo alla trasmissione degli highlights: questi saranno disponibili in chiaro prima sul web che in Tv, penalizzando oltremodo dunque trasmissioni come 90' Minuto che rischiano di sparire dai palinsesti televisivi.
Saranno inoltre vietate le diffusioni delle immagini prima delle 22 di domenica sulle tv non a pagamento, mentre resta intatto il diritto di cronaca per la trasmissione dei gol durante Tg.
 
In nome del Dio denaro non solo si rischia di costringere il tifoso a sottoscrivere più abbonamenti per vedere quello che prima vedevano con uno solo, ma addirittura si rischia di cancellare con un colpo di spugna una trasmissione storica come 90* minuto.
Ora, è vero che la trasmissione della Rai ha perso molto del suo appeal con la trasmissione in tutte le salse del calcio sulle tv a pagamento, ma proprio la Rai rischia di poter trasmettere i gol della giornata a partire dalle dieci di sera, quando ormai si sta già pensando alle gare del weekend successivo.
 
Così chi non può permettersi un abbonamento alle pay tv di fatto non vedrà più nulla se non in orari indecenti, mentre chi si può permettere un abbonamento alla pay dovrà quasi raddoppiare il suo esborso per avere lo stesso servizio di prima.
E diciamoci la verità, il livello del campionato italiano ed il fatto che da sette anni si conosce già come andrà a finire spinge il tifoso a non cedere assolutamente al maggior esborso. Anzi, il rischio è che chi oggi paga l’abbonamento per vedere dal divano tutte le partite, decida di disdire il calcio dal proprio abbonamento visto che con gli stessi soldi rischia di vede un terzo delle partite.
 
Non benissimo, cari presidenti: cercate di trovare una soluzione adeguata alla questione, perché se il nostro calcio perde i soldi delle televisioni domani mattina quasi tutti sarete costretti a portare i libri in tribunale.

JUVENTUS-MILAN
SERIE A
md tube rettangolare2

HIGHLIGHTS: Milan-Inter

.QUI gli tutti gli highlights dal '18/'19 ad oggi 

DICHIARAZIONI POST MILAN-INTER
MAURO SUMA: A BOTTA CALDA
MEMORIES: IL PROSSIMO AVVERSARIO

Cerca in MD

articoli della Categoria

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.