Figc, sarà Corradi vs Abete?
La Lega spinge la candidatura dell'ex calcitore
La Lega di serie A sta pensando di candidare Bernardo Corrado alle prossime elezioni della Figc: l'ex calciatore, ora vicecommissario della stessa Lega maggiore, sarebbe il rivale di Giancarlo Abete, ex n.1 della Figc sino a 4 anni fa, che è stato indicato da Lega Dilettanti, Lega Pro, sindacato calciatori e arbitri. Sono state presentate 201 firme al commissario Roberto Fabbricini, chiedendo di poter tornare ad elezioni entro l'estate (probabilmente lunedì 6 agosto).
Fabbricini ha un mese di tempo per rispondere: probabilmente non si opporrà anche se Giovanni Malagò è rimasto fortemente seccato di questa presa di posizione, e del fatto che sia stato scelto Abete, con il quale aveva avuto rapporti conflittuali negli ultimi tempi. Inoltre, secondo il n.1 dello sport è stato un errore non aver scelto un nome nuovo e soprattutto aver tagliato fuori la Lega di A. "Di sicuro non starà a guardare" aveva detto Malagò. E la Lega di A, pur divisa al suo interno come sempre, potrebbe presentare il suo candidato (vedi Spy Calcio del 25 maggio), proprio un ex calciatore per cercare di spezzare il fronte, e mettere in difficoltà soprattutto Damiano Tommasi, leader del sindacato calciatori.
Manovra possibile? C'è da dire che se Tommasi avesse voluto candidare Corradi, ci avrebbe pensato tempo fa. Se non lo ha fatto, ha avuto i suoi motivi. E poi, era stata la stessa Associazione calciatori, con il suo vicepresidente Calcagno, a proporre alla coalizione il nome di Abete dopo che era stato un sondaggio anche all'esterno. Sibilia e Nicchi si erano subito accodati sul nome di Abete, Gravina in primo tempo aveva pensato all'avvocato Vito Cozzoli, "impallinato" immediatamente da Malagò, e solo in un secondo tempo si era portato sulle posizioni dei suoi alleati, candidando Abete (che fra l'altro è consigliere federale proprio in quota Lega Pro).
Insomma, una scelta sofferta. Ora Gravina, Sibilia, Tommasi e Nicchi hanno messo la loro firma sotto al richiesta di convocazione: possono tornare indietro? Qualcuno può defilarsi? In questi giorni ci sono stati contatti con società di A e B, con la convinzione che alcune potrebbero votare per Abete. Certo, così ci sarebbe una spaccatura col calcio di vertice, ma l'ex n.1 di via Allegri potrebbe offrire la vicepresidenza vicaria alla Lega di serie A, pronta (pare) a votare finalmente la sua governance. In passato, la Lega più importante era rimasta fuori dal governo del calcio perché commissariata. Quante possibilità avrebbe Corradi di farcela? Cosa farebbe Ulivieri che con l'Assoallenatori pesa per il 10 per cento e per ora si tiene fuori dalla contesa? La Lega di B è stata chiamata da Gravina e c. ma il suo numero uno Balata non ha preso una posizione ufficiale. Anche qui spaccatura all'interno. Insomma, c'è ancora molta confusione. E una certezza: Malagò farà di tutto perché non passi Abete...
