Dubbio amletico: schierarlo o no?
La notizia del contratto di de Vrij depositato venuta fuori ora non per caso
Si tratta di quelle situazioni in cui non sai veramente da che parte stia la ragione: Simone Inzaghi domenica sera deve schierare in formazione De Vrij oppure è consigliabile tenerlo fuori? La vicenda è nota, il difensore centrale olandese dopo quattro anni di militanza in biancocelesti ha deciso di non accettare il rinnovo con la Lazio ed ha firmato un contratto con l’Inter che ha deciso di depositare tale contratto. Chiariamo subito, tutto in regola ed in ordine, dal momento che già a partire dal mese di febbraio si possono depositare i contratti di giocatori in scadenza. A far scoppiare il bubbone è il fatto che a dieci giorni da Lazio-Inter è venuta fuori la notizia di tale deposito, e guarda caso Lazio ed Inter si stanno giocando l’ultimo posto disponibile per acceder alla prossima Champions League. Il particolare non è trascurabile, poiché dal punto di vista economico tra partecipare alla Champions o all’EL c’è una differenza come tra il giorno e la notte. Ballano cifre che superano ampiamente l’ipotetico costo del cartellino del difensore centrale olandese.
Il DS laziale Tare non ha dubbi, e secondo lui l’Inter “ha giocato sporco”. Non c’è alcun dubbio che sia stato l’entourage nerazzurro a far venire fuori la notizia come una bomba ad orologeria, per destabilizzare l’ambiente biancocelesti e magari convincere Inzaghi a non schierare titolare, nello scontro diretto che vale una stagione, il miglior difensore della squadra di Lotito. Ai voglia a dire (da parte nerazzurra) che il contratto è stato depositato in Lega da molto tempo, perché il fatto che la notizia sia venuta fuori adesso non può essere una coincidenza. De Vrji in tutto questo tempo non ha minimamente risentito di niente a livello di prestazioni, continuando a fare pienamente il suo dovere e confermandosi un punto di forza della Lazio. Tuttavia, pur non mettendo in dubbio la professionalità del giocatore, il dubbio resta lecito: possibile che nello scontro diretto tutta questa storia non influisca sulla sua partita? E se venisse solo sfiorato dal dubbio che per lui l’anno prossimo è meglio giocare la Champions invece dell’EL? È possibile che sia completamente avulso rispetto alla situazione? Va bene essere dei professionisti, ma addirittura pensare che questi ragazzetti siano degli automi forse è troppo.
E allora? Allora è difficile, perché comunque sia a prendere una posizione netta prima della partita si rischia di essere smentiti, a maggior ragione in un paese come l’Italia, dove si fa della dietrologia in ogni campo. Volendo nel 2018 credere fermamente nella deontologia ed nella professionalità dei giocatori, forse sarebbe il caso di apportare qualche modifica ai regolamenti; ad esempio potrebbe essere consentito il deposito di in contratto di un giocatore in svincolo e la sua pubblicità solo se provenente da un’ altra Federazione e quindi da un’altra campionato. Per quelli dello stesso torneo bisognerebbe proibirlo, per evitare un possibile conflitto di interessi e situazioni che possono dare adito a sospetti e polemiche. Perché.a pensar male si fa peccato, ma magari ci si azzecca!
