Non è cambiato (quasi) nulla
Di Biagio era stato chiamato a stravolgere l'Italia, ma le sue prime scelte, Balotelli e Buffon in primis, lasciano più di una perplessità…
Le prossime amichevoli inglesi contro l'Argentina e l'Inghilterra dovevano essere l'anno zero per la Nazionale Italiana, fuori dal prossimo Mondiale dopo il playoff perso contro la Svezia, ed invece così sembrerebbe non essere. Le prime convocazioni del CT ad interim Luigi Di Biagio non hanno segnato un punto di rottura rispetto alla Nazionale allenata dal suo predecessore Gianpiero Ventura. Gigi Buffon, infatti, nonostante l'addio alla Nazionale annunciato in pompa magna post-Svezia, è ancora nuovamente e saldamente in sella, mentre Mario Balotelli, nonostante la più che positiva stagione disputata con la maglia del Nizza, guarderà i compagni ancora una volta da casa, come ormai succede da 4 anni.
La mancata convocazione dell'ex attaccante di Milan e Manchester City ha scatenato la rabbia di Mino Raiola, agente di Balotelli, che non le ha certamente mandate a dire. Il fumantino procuratore italo-olandese si è scagliato contro la Federazione e Di Biagio, alludendo a presunti senatori dello spogliatoio che non vorrebbero Balotelli convocato, dopo la negativa esperienza del Mondiale 2014. Dal canto suo il CT azzurro ha giustificato la sua scelta, dicendo che i numeri, seppur ottimi nel caso di Mario, non sono tutto per un attaccante, le cui prestazioni vanno valutate a 360°. Tuttavia adesso, senza fare dietrologia sui motivi che hanno impedito la convocazione di Balotelli sotto Ventura, siamo così sicuri che Mario non farebbe comodo a questa Nazionale per il nuovo corso? I nomi degli altri attaccanti convocati da Di Biagio danno una chiara risposta a questa domanda. Il pacchetto di attaccanti convocato dall'ex CT dell'under-21 comprende, infatti, i nomi di Patrick Cutrone, Ciro Immobile e Andrea Belotti. La convocazione di Immobile, primo bomber italiano in Serie A è francamente ineccepibile, la prima presenza in Nazionale di Cutrone, trascinatore del Milan nonostante la giovane età, ci può stare, pur essendo il giocatore ancora in età da Under-21, ma ciò che fa storcere il naso è la presenza tra i convocati di Belotti, autore sin qui di una stagione a dir poco deludente con il Torino.
Con un ragionamento semplice, dunque, appare difficile comprendere i motivi tecnici per cui Balotelli non sarà convocato. Probabilmente, come accennato da Raiola, le dinamiche di spogliatoio hanno fatto sì che Di Biagio propendesse per il volere dei senatori che, non a caso, saranno decisivi nel caso di una sua ipotetica conferma anche dopo le prossime due amichevoli. Tuttavia, se ripartenza azzurra doveva essere, non si è certo partiti col piede giusto.
