Serie A, ecco il Boxing Day
Sulla scia inglese arriva il “boxing day”. Anche in Serie A si giocherà il 26 dicembre
La Serie A cambia. Tante le novità annunciate ieri in vista del calendario 2018/2019. Si partirà presto, il 19 agosto, per un campionato che si chiuderà il 26 maggio. Sosta invernale tra il 29 dicembre e il 20 gennaio, eliminato dunque il turno del 6 gennaio, ma il 13 gennaio sarà dedicato alla Coppa Italia. Anche per la coppa nazionale arrivano importanti novità. Si avrà infatti il sorteggio del campo, come richiesto a gran voce da tifosi e addetti ai lavoro, ma solo per i match fra squadre di Serie A. Su questo punto si è forse persa un’altra occasione per mettere pepe alla competizione, ancora troppo lontana da manifestazioni quali ad esempio la FA Cup inglese, una coppa che in Inghilterra, per alcuni, è più importante della stessa Premier. Novità anche a livello di orari, anche se già ne stiamo avendo un assaggio in questo campionato, diventeranno fissi infatti il match del sabato alle 15, domenica alle 18 e lunedi ore 20.30.
Ma le novità più importanti riguardano certamente il Boxing Day e il calciomercato. La Serie A inserisce finalmente il match del 26 dicembre, ricalcando le orme della Premier, un requisito fondamentale per riportare la gente allo stadio, missione che in Italia è più complicata che mai. Quale miglior periodo per farlo se non quello delle feste natalizie? Il turno di Santo Stefano è da sempre un’istituzione in Inghilterra, con stadi sempre pieni e match di cartello, e l’Italia non poteva che adeguarsi, vista la difficoltà nel riempire gli stadi, nonostante i miglioramenti di quest’anno. Ma la novità più importante è proprio quella che riguarda il calciomercato. I presidenti di alcune società, e gli stessi tifosi, si sono spesso lamentati di come fosse anomalo iniziare il campionato con una rosa, salvo poi avere degli stravolgimenti dettati dagli ultimi giorni di mercato. Ecco dunque la chiusura del mercato al 18 agosto. Una scelta assolutamente condivisibile, che permetterà di avere le rose al completo ai nastri di partenza, evitando stravolgimenti finali.
Novità importanti anche per la sessione invernale del mercato, che aprirà solo dal 1 al 19 gennaio. Diversi cambiamenti dunque, senza dimenticare la diversa ripartizione dei diritti TV, che porterà più soldi alle cosiddette “piccole”, e dunque maggior spettacolo. Diritti TV ancora al centro di trattative importanti dal momento che il nuovo detentore degli stessi, MediaPro, non si è ancora accordato né con SKY né con Premium. Ad oggi non è ancora chiaro dove si potrà vedere la prossima Serie A, problema non da poco per i tanti appassionati, ma può essere l’occasione per tornare allo stadio, l’obiettivo principale delle nuove regole introdotte. La Serie A deve tornare ai livelli di un tempo, e la risalita passa anche dagli stadi.