Serie A, mercato tutt'altro che scoppiettante
Spesi poco più di 25 Milioni. Delusione per l’Inter. Big immobili, particolarmente attive le squadre a rischio Serie B
Si è chiuso ieri sera alle 23 il mercato di riparazione per la Serie A, una finestra invernale caratterizzata dall’assenza di spese folli e di colpi clamorosi dell’ultimo minuto. Le grandi squadre, chi per scelta, chi per limiti economici imposti dall’UEFA, si sono rese protagoniste di piccoli aggiustamenti e mosse strategiche in vista della prossima stagione, mentre sono state le compagini che lottano per non retrocedere a regalare i migliori colpi di scena.
E’ questo, ad esempio, il caso del Benevento ultimo in classifica, che ha praticamente rivoluzionato la sua rosa nel tentativo di un clamoroso, quanto improbabile miracolo sportivo nei prossimi mesi di campionato. Gli ‘stregoni’ hanno perso uno dei grandi protagonisti della promozione in Serie A come Amato Ciciretti, passato in prestito al Parma, ma si sono rifatti acquistando i difensori Tosca, dal Betis, e Billong dal Maribor, l’esperto centrocampista ex-Tottenham Sandro, arrivato in prestito dall’Antalyaspor, ed il talentuoso trequartista Djuricic, arrivato anch’egli in prestito dalla Samp. Sempre con la Samp, è andato in porto lo scambio di prestiti tra Puggioni e Belec, con il primo che verosimilmente vestirà i pani di titolare al Benevento nei prossimi mesi.
Attivo anche il Verona. Gli scaligeri hanno prestato Pazzini al Levante e ceduto Bruno Zuculini e Caceres rispettivamente a River Plate e Lazio, ed hanno prelevato in prestito Petkovic dal Bologna, il difensore Vukovic dall’Olympiacos e già in gol nella prima uscita a Firenze ed Aarons, veloce ala del Newcastle classe ’95. Movimentato anche il mese di Gennaio della Spal, con Semplici che ha ricevuto Dramè e Kurtic in prestito dall’Atalanta, Tiago Cionek ed Everton Luiz, centrocampista brasiliano classe ’88. Hanno salutato il Paolo Mazza, invece Oikonomou (Bari) e Rizzo, passato all’Atalanta. Il Crotone ha riabbracciato Federico Ricci, che ha giocato la prima metà di stagione al Genoa ed ha già un passato all’Ezio Scida, e Niccolò Zanellato, talentuoso centrocampista arrivato dal Milan con la formula dell’obbligo di riscatto.
Salendo in classifica, il Cagliari ha rinforzato la difesa con Castan e Lykogiannis, difensore greco arrivato dall’Olympiacos, mentre il Genoa ha confermato il suo solito ruolo di regina del mercato prendendo Pedro Pereira (terzino con un passato tra i cugini della Samp) e Medeiros in prestito dallo Sporting CP. Tra le file dei rossoblu riecco Hiljemark, di ritorno da un’esperienza poco felice al Panathinakos. In uscita hanno salutato il Ferraris Centurion, Palladino e Ricci. Il Chievo ha puntato sull’esperienza prendendo a titolo definitivo Emanuele Giacchierni, mentre il Sassuolo si è mosso bene prendendo il difensore uruguayo Lemos in prestito dal Las Palmas e acquistando Babacar dalla Fiorentina per 10 Milioni (Falcinelli in prestito a Firenze come parte dell’affare).
Il Bologna, trattenuto Verdi, ha prelevato Orsolini in prestito e potrà contare su Dzemaili di ritorno dal Montreal Impact. Il Torino si è mosso solo in uscita, prestando Boyè al Celta Vigo. L’Udinese ha rinforzato le fasce prendendo Zampano dal Pescara.
Come detto, il mercato delle medio-grandi non è stato di certo esaltante. L’Atalanta oltre a Rizzo si è assicurata Mattiello per la prossima estate. Il terzino attualmente alla SPAL prenderà il posto di Spinazzola, che tornerà alla Juventus. La Roma, al centro del tormentone Dzeko, a lungo sulla lista del Chelsea ma rimasto a Roma dopo un prolungato tira e molla, ha ceduto Emerson agli stessi inglesi per 20 Milioni più bonus, ed ha salutato Hector Moreno, passato alla Real Sociedad in cambio di 6 Millioni. Il posto del messicano sarà preso da Jonathan Silva, terzino argentino arrivato dallo Sporting CP.
Milan, come annunciato, attivo solo in uscita con le dipartite di Paletta (rescissione consensuale), Gabriel (prestito all’Empoli) e Zanellato (passato al Crotone). Juventus che guarda al futuro: arrivato il giovane Leandro Fernandes dal PSV, sarà aggregato alla Primavera.
Niente regalo per Spalletti. L’Inter, dopo un estenuante tira e molla non è riuscita a prelevare Pastore dal PSG, con i francesi che non hanno accettato la proposta di prestito con diritto di riscatto presentata dagli uomini mercato nerazzurri. Spalletti, così, che si aspettava una mano consistente dal mercato per centrare l’obiettivo Champions League, potrà contare solo sugli arrivi in prestito del difensore Lisandro Lopez e di Rafinha. Decisamente poco se consideriamo le esigenze della rosa nerazzurra. Dopo un mese di trattative, ufficialità e bufale, ora sarà il campo, come sempre, ad emettere i verdetti.