Lotta tra neopromosse
Le ultime in classifica sono anche le 3 neopromosse di questa stagione, sintomo di una B che non produce squadre competitive. L'analisi della lotta salvezza
Con la vittoria per 3-0 a Verona il Crotone si è staccato dalla zona caldissima. Ora, tra le ultime tre sono rimaste proprio le neopromosse di questa stagione: Benevento, Verona e Spal. La lotta non è certo conclusa, anche perchè il Crotone, oggi salvo, è a soli 2 punti di vantaggio dalla Spal, che comunque ha portato a casa un buonissimo punto da Udine.
Non ancora tranquille nemmeno quattro squadre ormai "classiche" della Serie A. Il Chievo in caduta libera, che non vince da 7 turni, a + 6 dalla terz'ultima. Il Genoa a +5 e il Cagliari a +4. Squadre recentemente non abituatissime a stare nella zona calda, ma in ogni caso meglio attrezzate delle altre 4 contendenti.
Il Benevento, da par suo, ci sta provando con tutte le forze anche sul mercato. L'arrivo di Sandro, ex Tottenham, gli interessamenti a Sagnà e Yanga Mbiwa, ex Arsenal e Roma. I punti restano pochi, ma l'entusiasmo non accenna a decrescere.
Il Verona è forse quella più confusa e discontinua. Capace di battere il Milan in casa per 3-0 e perdere, sempre tra le mura amiche, qualche settimana dopo con lo stesso punteggio con il Crotone di Zenga. Pecchia sempre al limite dell'esonero, i tifosi in contestazione. A Verona certamente non regna il sereno.
C'è poi la Spal dell'ottimo Semplici, che lotta molto, ma porta a casa poco. Anche qui il mercato ha dato una mano, con gli arrivi da Bergamo di Kurtic e Dramè. Ora al Mazza arriva l'Inter e servono punti vitali, dato il contemporaneo scontro diretto tra Crotone e Cagliari.
Anche la squadra di Zenga è uscita rafforzata dal mercato. Ricci e Benali rafforzano l'attacco dell'ex Uomo Ragno. Data l'esperienza della passata stagione, sono i rossoblù i favoriti per agguantare l'ultimo posto utile per rimanere in A, anche quest'anno.
E' tuttavia sintomatico che le tre neopromosse siano le ultime in classifica e le tre candidate prime alla discesa negli inferi dopo solo un anno. Dalla Serie B salgono squadre davvero poco attrezzate, incapaci di competere ai livelli della A. Piazze piccole, benchè con grande entusiasmo, interessate più che altro a fare il pieno di diritti televisivi e se poi va male, tanto c'è il paracadute.
Come diceva Lotito qualche anno fa, è auspicabile che dalla serie cadetta salgano squadra con blasone, storia, con volontà e possibilità di salire in A per rimanerci.
Ecco che Palermo, Bari e Parma possono essere dei nomi "interessanti" per la risalita. Anche il Frosinone, che sta investendo molto e che ha inaugurato il piccolo gioiellino che è lo stadio di proprietà. Insomma, maggiore competizione ed equilibrio anche nei bassifondi, non solo nei vertici. Per far tornare la A ai fasti di qualche anno fa serve anche questo.