Ancelotti? Meglio di no
Meglio uno come Donadoni post Germania, ed il nome giusto potremmo conoscerlo bene
Gian Piero Ventura non è più l'allenatore della Nazionale ed ora il primo nome sulla lista della FIGC per sostituirlo è quello di Carletto Ancelotti, esonerato dal Bayern Monaco da poco più di un mese.
Praticamente un plebiscito sta sostenendo a gran voce la nomina del tecnico di Reggiolo ma tuttavia invito a ragionare su un aspetto che potrebbe sembrare trascurabile ed invece credetemi non lo è.
La Nazionale attualmente rasa al suolo sotto tutti gli aspetti ha bisogno di una ricostruzione che richiederà necessariamente un medio-lungo periodo. Al contrario del 2010 o del 2014 dove nel post fallimento Mondiale c'era comunque una base da cui ripartire, stavolta ci son da fare anche le fondamenta. C'è da sostituire più di un senatore che lascia e per far inserire al meglio i successori c'è bisogno di tempo e pazienza ed è un operazione che probabilmente andrà oltre il 2020, anno in cui ci sarà il prossimo Europeo.
Se la FIGC affiderà l'incarico ad Ancelotti lo farà perchè vorrà cercare un risultato imoprtante immediato, rischiando di costruire una casa sulla sabbia che alla prima intemperia si riduce solo ad un mucchio di macerie. Una sorta di cane che si morde la coda, con Ancelotti che dopo Ventura potrebbe sporcarsi la carriera con un altra spiacevole macchia dopo quella alquanto clamorosa col Bayern, e peraltro consecutiva.
Senza dimenticare che proprio a caldo dopo il suo esonero, proprio alla domanda su un eventuale futuro in Nazionale Ancelotti scartò decisamente l'ipotesi dichiarandosi ancora voglioso di allenare quotidianamente e non cinque/sei volte l'anno. Cosa potrebbe avergli fatto cambiare idea eventualmente in appena quaranta giorni? Il denaro? Fosse così non andrebbe per nulla bene...
Per ricostruire la Nazionale bisogna puntare su un allenatore anche con alle spalle una carriera ancora breve, una sorta di Donadoni 2006/2008, che abbia la possibilità di crescere come C.T. contestualmente alla crescita del gruppo.
Volete un nome alternativo? Se a giugno il Milan dovesse decidere di cambiare la guida tecnica, anche un Vincenzo Montella potrebbe fare al caso.