Azzardo troppo grande?
Una prestazione, quella in terra ucraina, che lascia spazio a mille interpretazioni.
Il giocattolo si è rotto? Non esageriamo, ma la partita di Champions League contro gli ucraini dello Shakthar Donetsk deve essere immagazzinato come un campanello d'allarme per la banda di Sarri. Il bel gioco in Ucraina, non si è visto, lasciando spazio ad una prestazione non da Napoli: squadra lenta, compassata, distratta e poco reattiva.
Una prestazione, quella in terra ucraina, che lascia spazio a mille interpretazioni; interpretazioni che però potrebbero portare ad un unico risultato, e cioè che forse quello di non toccare o quasi in sede di mercato, la rosa dello scorso anno, è stato un azzardo davvero troppo grande. Certo, dopo una sola partita persa, è giusto non drammatizzare più del dovuto, ma rimane il fatto che questa squadra è giovane e inesperta, specialmente nelle seconde linee. Un aspetto non di poco conto, se consideriamo anche il fatto che Sarri e De Laurentis quest'anno puntano al definitivo salto di qualità, Un salto, che potrebbe anche preventivare chissà una precoce eliminazione dalla Champions, per puntare esclusivamente sul campionato.
L'inesperienza di molti interpreti potrebbe essere un azzardo davvero consistente per Sarri e il suo Napoli; soprattutto se consideriamo la mole di partite da giocare in questo periodo, e anche la loro importanza. Comunque, sarà come sempre il campo a decidere alla fine, le sorti di questo Napoli che vuole, specialmente in questa stagione, fare la voce grossa e puntare a vincere qualcosa di importante.